Bomboniere comunione: tutto quello che c’è da sapere

Le bomboniere rappresentano una tradizione consolidata nella cultura italiana e non mancano mai in occasione dei sacramenti e di altri eventi importanti come la laurea o gli anniversari.

Si tratta infatti di un regalo di ringraziamento che gli ospiti ricevono per essere stati presenti alla celebrazione e rappresentano un segno di apprezzamento e di condivisione dell’evento.

Le bomboniere per comunione, dunque, rappresentano, un segno di vicinanza e di partecipazione alla vita del bambino o della bambina che ha fatto la comunione.

Ma come scegliere quelle più adatte a questa occasione? Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Quali e quanti confetti?

I confetti, si sa, sono la parte centrale delle bomboniere e sono un elemento irrinunciabile dalla forte valenza simbolica.

La tradizione vuole infatti che si inseriscano almeno 5 confetti in ogni bomboniera, a simboleggiare un augurio di salute, ricchezza, felicità, lunga vita e fertilità. Ovviamente se ne possono inserire anche di meno o di più a proprio piacimento, ma l’importante è che siano dispari e quindi indivisibili!

Quanto al colore dei confetti, come per tutti i sacramenti sarebbe indicato usare il bianco a simboleggiare la purezza, ma per questa particolare occasione, in cui il bambino o la bambina fanno ufficialmente ingresso nella comunità, si possono usare anche dei confetti colorati, che risultano più vivaci e spiritosi.

C’è poi la questione del gusto. Il confetto alla mandorla è la scelta più classica, ma quelli al cioccolato sono sicuramente quelli più amati dai bambini.

Come scegliere la confezione più adatta?

La confezione determina in gran parte l’aspetto e lo stile complessivo delle bomboniere comunione e va quindi scelta con cura.

I sacchetti sono probabilmente la scelta più tradizionale e il tipo di tessuto può fare la differenza e adattarsi all’atmosfera che si vuole creare. Ad esempio, l’organza e il tulle sono tessuti delicati e raffinati, adatti ad una cerimonia elegante e formale, mentre il cotone, il lino o la juta risultano più informali e sono adatti a cerimonie più colloquiali e location in stile rustico.

Le scatoline sono un’altra opzione molto popolare, da preferire se si vuole offrire un omaggio più pratico e durevole. Le più comuni sono realizzate in cartoncino e possono assumere varie forme: dal classico pacchetto regalo in miniatura, alle scatoline a forma di casa, lanterna, libretto, cuore e molto altro, ma possono essere realizzate anche in plastica, legno o metallo.

Un discorso analogo vale anche per i vasetti in vetro, che rappresentano un’alternativa molto graziosa, originale e durevole.

Oltre alla forma e al materiale, va considerato anche il colore della confezione. Per la comunione, si consigliano colori delicati e sobri come il bianco, l’avorio, il rosa e il celeste, che richiamano l’innocenza e la purezza del sacramento. Tuttavia, nulla vieta di optare per colori più vivaci, purché siano in linea con l’atmosfera della cerimonia.

E la decorazione?

Infine veniamo alla decorazione, altro elemento fondamentale per personalizzare le bomboniere comunione in base allo stile dell’evento, ma anche in base alla personalità del festeggiato.

Oltre ai classici nastri, fiocchi, fiori e spighe di buon auspicio, si possono infatti impreziosire le bomboniere con piccoli oggetti artigianali realizzati in diversi materiali, come la resina, la stoffa, il legno o la ceramica, e raffiguranti animali, personaggi e altri elementi che rispecchino le passioni e gli interessi del bambino o della bambina che ha ricevuto la prima comunione.

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