Dai caschi per la moto ai seggiolini auto: sono questi 8 i prodotti che non dovremmo mai acquistare di seconda mano

È vero che bisogna evitare sprechi e riutilizzare il più possibile le risorse che già abbiamo o acquistare prodotti usati, ma non dobbiamo fare questo a scapito della nostra sicurezza o di quella dei nostri figli. Ecco allora alcuni oggetti che dovremmo sempre evitare di acquistare di seconda mano

Noi di greenMe siamo da sempre contro lo spreco che sia di tipo alimentare ma anche relativo ad oggetti o vestiti che non utilizziamo più. In molti casi, la vita di questi prodotti può essere “allungata” semplicemente vendendoli come usato online o in mercatini, scambiandoli durante swap party o ancora regalandoli a chi ne ha più bisogno.

Ci sono però alcuni prodotti che sarebbe meglio non prendere mai di seconda mano, in quanto potrebbero addirittura rappresentare un rischio per la salute e la sicurezza o rivelarsi economicamente poco vantaggiosi.

Questi sono i principali.

Utensili da cucina

A meno che non siano nuovi, gli utensili da cucina in plastica possono rappresentare un rischio per la salute. Se infatti è vero che sono assolutamente sicuri appena comprati, quelli che presentano una certa usura sono invece da evitare.

L’abrasione della superficie, infatti, può modificare le proprietà dell’oggetto e favorire la migrazione delle sostanze con cui è realizzato nei cibi, in particolare in quelli più grassi o riscaldati.

Biberon

Anche utilizzare biberon di seconda mano può essere rischioso, in particolare se non sappiamo come sono stati adoperati in precedenza. Ad esempio, potrebbero essere stati messi nel microonde quando in realtà non erano progettati per questo o potrebbero contenere tracce di detersivo in polvere e solventi.

Se sono in plastica poi, e prodotti prima del 2015, potrebbero contenere ancora Bisfenolo A, sostanza chimica tossica e ora vietata in questi oggetti per bambini.

Padelle e pentole antiaderenti

Anche le padelle e pentole antiaderenti usate sono da evitare, potrebbero infatti contenere PFOA, un composto chimico in grado di provocare diverse patologie migrando nel cibo, in particolare se l’utensile risulta rigato o rovinato. Un’alterazione che è difficile da evitare, soprattutto se la padella è stata usata regolarmente per mesi. In questo caso, meglio scegliere un prodotto nuovo.

Materassi

Anche i materassi usati si trovano in vendita nei mercatini o online. Il problema è che, anche se dall’aspetto sembrano impeccabili, potrebbero essere stati usati per anni, modificando la loro forma che si è adattata alle persone che ci hanno dormito.

Inoltre, nei casi peggiori, potrebbero essere infestati da cimici.

Dispositivi high-tech

Qui subentra il problema dell’obsolescenza. Non sarebbe male infatti approfittare di offerte di usato per cuffie wireless, orologi, giocattoli elettronici o altri dispositivi high-tech dotati di batterie non rimovibili. Il fatto è che non sappiamo quanto effettivamente siano stati usati e dunque quanto ancora resisteranno. Se ce li regalano può essere comunque una buona occasione ma acquistarli di seconda mano ci espone all’impossibilità di prevedere quanto potremmo effettivamente utilizzarli.

Smartphone e laptop

Per gli smarphone e i laptop la situazione è simile, dato che risentono dell’obsolescenza programmata, a cui si aggiunge il problema, se troppo vecchi, della cessazione degli aggiornamenti del sistema operativo e delle patch di sicurezza. Se il cellulare è molto vecchio poi, si rischia che alcune app non funzionino.

Caschi per moto

Qui subentra un problema di sicurezza, in quanto non possiamo sapere se il casco è davvero in buono stato o se vi sono stati urti (magari non visibili perché su superfici morbide) che lo hanno indebilito e reso meno efficace.

La maggior parte dei produttori, tra l’altro, consiglia comunque di cambiare i caschi ogni 5 anni, dato che il polistirene espanso (EPS), che assorbe la maggior parte degli urti in caso di incidente, si comprime nel tempo e perde la sua efficacia.

Con l’uso, l’imbottitura che sta a contatto con il cranio tende a ridursi e l’efficienza ne risente, così come il comfort. Questa imbottitura può essere sostituita su alcuni modelli, una buona idea se si vuole un po’ allungare la vita al proprio casco.

Seggiolini auto

I motivi per cui non acquistare un seggiolino auto usato sono simili: non sappiamo se questo abbia subito sia pur lievi incidenti, perdendo in efficacia e sicurezza. Infatti, anche in caso di incidenti non gravi, gli attacchi che collegano la fibbia della cintura di sicurezza, le cinghie e i dispositivi di assorbimento di energia possono risultare indeboliti o addirittura non funzionanti. Problemi che però è difficile rilevare solo ispezionando il seggiolino.

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Fonte:  60 Millions de Consommateurs

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