L’antica tradizione di lavare il viso con i petali di rosa la sera prima dell’Ascensione

Un'antica tradizione un tempo diffusa in varie regioni italiane, oggi meno praticata, ma così poetica che vale la pena ricordarla...

Oggi non è più praticata come un tempo, ma la tradizione di lavare il viso con i petali di rosa è talmente poetica che vale la pena conoscerla e provare magari a recuperarla. In cosa consiste?

Un tempo, la sera della vigilia dell’Ascensione, che si celebra 40 giorni dopo la Pasqua, in varie regioni italiane era usanza collocare sul davanzale della finestra un recipiente riempito con acqua e petali di rose.

Si credeva infatti che Gesù, a mezzanotte in punto, avrebbe benedetto l’acqua, ascendendo in cielo.

Il giorno dopo l’acqua veniva utilizzata per lavarsi il viso e in questo moto ottenere la purificazione di anima e corpo.

L’atto di bagnare il volto in segno di purificazione è un gesto antico e in questo caso i profumati petali di rosa esaltano anche lo splendore della nuova stagione in arrivo, così ricca di colori e fragranze. Quale miglior modo per accogliere Gesù!

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