Rosita Cipolla Dopo anni di immobilismo (o quasi), l'EPA annuncia una stretta senza precedenti sui veicoli alimentati con combustibili fossili e centrali elettriche per combattere l'inquinamento atmosferico e proteggere la salute degli americani. Cosa prevede
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L’Environmental Protection Agency (EPA) statunitense sembra intenzionata (finalmente!) a fare sul serio per combattere l’inquinamento e proteggere la salute dei suoi cittadini. Nelle ultime settimane l’agenzia ha deciso di introdurre una serie di norme molto severe che riguardano principalmente le centrali carbone e gas, ma anche i veicoli inquinanti (per favorire la diffusione di quelli elettrici).
Vediamo nel dettaglio cosa prevedono le nuove regole.
La strategia per ridurre l’impatto ambientale di centrali a carbone ed elettriche
Uno dei punti più importanti del piano dell’EPA concerne proprio le centrali elettriche. Secondo le regole proposte dall’agenzia statunitense, sia quelle alimentate a gas che quelle a carbone dovranno ridurre del 90% le emissioni di anidride carbonica che producono entro il 2038, altrimenti rischiando di andare incontro alla chiusura.
Questa stretta si pone un duplice obiettivo: da un lato servirebbe a risparmiare ben 617 milioni di tonnellate CO2 in atmosfera entro il 2042 – – il che equivale all’inquinamento provocato annualmente da circa la metà delle auto presenti negli Usa, dall’altro a prevenire ben 300.000 attacchi di asma e 1.300 morti premature e 800 ricoveri ospedalieri soltanto nel 2030.
Tutto ciò porterà pure ad un notevole vantaggio economico. Grazie all’adozione dei nuovi standard sulle centrali elettriche a gas e a carbone, l’EPA stima che i benefici per il clima e la salute della popolazione sarà pari circa 85 miliardi di dollari.
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La nuova stretta sulle auto
Inoltre, lo scorso mese l’EPA ha proposto una serie di ambiziose regole volte a contrastare lo smog nel Paese. L’obiettivo è quello di aumentare di quasi 10 volte la vendita dei veicoli elettrici negli Usa, che dovrebbero rappresentare fino ai due terzi di quelli venduti in tutta la nazione entro il 2032.
Entro questa data limite dovrà essere elettrico il 67% delle nuove auto per passeggeri, il 46% degli autocarri di media portata, il 25% di quelli pesanti e il 50% degli autobus.
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“Proponendo gli standard di inquinamento più ambiziosi di sempre per auto e camion, stiamo mantenendo la promessa dell’ amministrazione Biden-Harris di proteggere le persone e il pianeta, garantendo riduzioni cruciali del pericoloso inquinamento atmosferico e climatico e assicurando vantaggi economici significativi, come la riduzione dei costi del consumo di carburante e della manutenzione per le famiglie” sottolinea Michael Regan, amministratore dell’EPA.
In questo modo verranno si taglieranno quasi 10 miliardi di tonnellate di emissioni di CO2 (equivalenti a più del doppio di quelle totali degli Stati Uniti nel 2022) entro il 2055. A trarne beneficio, oltre all’ambiente, sarà la popolazione statunitense, meno esposta a patologie respiratorie e cardiovascolari.
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Fonte: EPA
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