Uccello del paradiso: tutto quello che devi sapere per coltivare la strelitzia (in vaso o in giardino)

La Sterlizia, conosciuta anche come “Uccello del Paradiso”, è una pianta dalle straordinarie caratteristiche, in grado di attirare l'attenzione per via della sua particolare forma, per i colori vivaci e per l'innata eleganza che la contraddistingue.

La strelitzia è nota per il suo spettacolare fiore, che si sviluppa su lunghi steli e si apre in una forma simile a un uccello in volo. I colori vivaci e vibranti dei petali la rendono un’aggiunta stupefacente a qualsiasi giardino o bouquet floreale. Non a caso è conosciuta comunemente come Uccello del paradiso

Originaria dell’Africa Australe, la sterlizia è una pianta piuttosto semplice da coltivare, anche in vaso, che può arricchire appartamenti, balconi e terrazze con la sua straordinaria bellezza.

In questo articolo, esploreremo in dettaglio tutto ciò che c’è da sapere sulla Sterlizia, dal suo nome scientifico alla sua storia, dalle sue varietà alla cura e alla coltivazione.

Quali sono le caratteristiche della strelitzia?

La strelitzia appartiene alla famiglia delle Strelitziaceae ed è originaria dell’Africa del Sud.

Il nome scientifico  dell’uccello del paradiso (strelitzia reginae) è un omaggio alla regina Carlotta di Mecklenburg-Strelitz (1744-1818) consorte di re Giorgio III d’Inghilterra – a cui è dedicata anche una serie Netflix – grande appassionata di botanica, nonché fondatrice dei giardini reali di Kew, un complesso di serre e giardini situati ad ovest di Londra.

La caratteristica più iconica della strelitzia è la sua infiorescenza, che assomiglia a un uccello esotico in volo. I petali arancioni e blu intenso si sviluppano attorno a un’infiorescenza simile a un becco. Questa struttura unica è ciò che le conferisce l’appellativo di Uccello del Paradiso. È proprio l’aspetto esotico e affascinante di questo fiore che lo rende così popolare nella decorazione di interni e giardini.

Le foglie presentano forma ovale ed allungata, di un colore tra il verde ed i porpora, con dimensioni che possono superare i 4 cm in lunghezza ed i 15 cm in larghezza (nel periodo di massimo vigore vegetativo).

I fiori, come già osservato, somigliano al becco di un airone, ed ognuno è composto da tre petali laterali arancioni ed uno centrale blu.

Tipologie di strelitzia

La Strelitzia presenta 5 varietà principali, ognuna con caratteristiche diverse:

  • Strelitzia reginae – si tratta della specie più comune e popolare di strelitzia. I suoi fiori sono di un vibrante colore arancione e blu intenso. È ampiamente coltivata per il suo aspetto esotico e per la lunga durata dei fiori. Le foglie sono di un verde scuro e possono raggiungere una lunghezza di 30/40 cm. Questa varietà è ideale per la coltivazione in vaso o in giardino.
  • Strelitzia nicolai – a differenza della strelitzia reginae, questa varietà presenta foglie più grandi e un’infiorescenza di colore bianco. Originaria del Sudafrica, è anche conosciuta come “sterlizia gigante” o “sterlizia bianca”. Può raggiungere altezze considerevoli, fino a 10 metri, ed è spesso utilizzata come pianta ornamentale in parchi e giardini. Le foglie sono simili a quelle del banano e possono arrivare anche a 3 metri di altezza.
  • Strelitzia alba – originaria del Sudafrica, questa tipologia si caratterizza per i suoi fiori di colore bianco, che si distinguono dagli altri fiori di sterlizia più comuni. Le foglie sono di un verde intenso. Anche se meno diffusa rispetto alle altre varietà, la strelitzia alba è una scelta unica per colorare il giardino con il suo aspetto elegante e raffinato. Può raggiungere un’altezza generale di 10 metri, mentre le foglie possono arrivare a 2 metri di altezza.
  • Strelitzia juncea – questa varietà si distingue per le sue foglie sottili e cilindriche che assomigliano a ciuffi d’erba. I suoi fiori sono di colore arancione brillante e blu, e hanno una forma più slanciata rispetto ad altre varietà. È una scelta interessante per i giardini rocciosi o come pianta in vaso. Tale tipologia raggiunge altezze comprese tra uno e due metri, è una pianta perenne sempreverde e va coltivata a pieno sole, preferibilmente in un terreno ricco di nutrienti e ben drenato.
  • Strelitzia reginae “Mandela’s Gold” – così ribattezzata in onore di Nelson Mandela, è una varietà ibrida ottenuta incrociando diverse sterlizie. Sviluppata nei primi anni ’90 in Sudafrica nei giardini botanici di Kirstenbosch, presso Cape Town, presenta fiori di colore dorato, i quali creano un contrasto straordinario con le foglie verdi scuro.  È una varietà rara e molto apprezzata dagli appassionati di sterlizia, seppur ancora poco diffusa.

Come si cura la strelitzia

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La coltivazione della strelitzia richiede alcune attenzioni specifiche per garantire la sua crescita sana e vigorosa.

Questa pianta predilige un clima caldo e soleggiato, ed è resistente a temperature elevate. È importante piantarla in un terreno ben drenato e ricco di sostanze organiche. Durante i mesi più freddi, è consigliabile proteggerla dal gelo.

La strelitzia può essere coltivata sia in vaso che in piena terra, e può essere utilizzata come pianta da interno o da esterno.

La cura della strelitzia richiede anche attenzione all’irrigazione e alla concimazione. È fondamentale evitare l’eccesso d’acqua, poiché l’accumulo di umidità può causare marciume radicale.

L’irrigazione dovrebbe essere moderata e regolare, permettendo al terreno di asciugarsi leggermente tra un’irrigazione e l’altra.

L’applicazione di un fertilizzante bilanciato durante la stagione di crescita favorirà la produzione di fiori sani e abbondanti. Il periodo migliore per la concimazione è compreso tra ottobre e maggio, da eseguire ogni 15 giorni.

Il clima ideale in cui coltivare l’uccello del paradiso prevede una temperatura compresa tra  i 13°C e i 20°C, che non dovrebbe mai scendere sotto i  5°C. La Sterlizia deve ricoprire una posizione a pieno sole ed essere quindi sempre ben illuminata.

Quali sono le malattie e i parassiti della strelitzia

L’uccello del paradiso può essere soggetto ad alcune malattie e parassiti, vediamoli insieme e vediamo come agire:

  • Acari – gli acari sono parassiti microscopici che possono infestare la strelitzia, causando danni alle foglie. Si nutrono dei succhi delle piante, provocando ingiallimento, macchie o un aspetto appassito delle foglie. È possibile controllare gli acari con l’applicazione di un insetticida specifico per acari o utilizzando un getto d’acqua per lavare le foglie infestate.
  • Cocciniglia – le cocciniglie sono piccoli insetti che si attaccano alle foglie dell’uccello del paradiso e succhiano la linfa. Questo può portare a una deformazione delle foglie ed alla formazione di una sostanza appiccicosa chiamata melata. È possibile controllare le cocciniglie utilizzando un insetticida specifico o strofinando le foglie con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool denaturato.
  • Afidi anche detti “pidocchi delle piante”, questi piccoli insetti si radunano sulle parti più giovani della pianta, come le gemme ed i fiori. Succhiano la linfa e possono causare danni significativi alla strelitzia. È possibile controllare gli afidi utilizzando un insetticida specifico o lavando le foglie con una soluzione di acqua e sapone.
  • Marciume radicale – può verificarsi a causa di un’eccessiva umidità nel terreno o di un drenaggio inadeguato. Questa condizione può portare al deperimento della pianta e alla comparsa di un odore sgradevole proveniente dalle radici. Per prevenire il marciume radicale, bisogna assicurarsi che il terreno sia ben drenato e che la pianta non venga troppo innaffiata.
  • Muffa grigia – causata dal fungo Botrytis cinerea, può colpire le foglie, i fiori e i boccioli della strelitzia. Si manifesta con una copertura grigiastra o biancastra e può causare marciume. Per prevenire la muffa grigia, è importante evitare l’accumulo di umidità sulle foglie ed assicurarsi che la pianta abbia una buona circolazione dell’aria.

Per evitare questi problemi, è importante controllare regolarmente la pianta e adottare misure preventive come la potatura e l’irrigazione regolare.

In caso di infestazioni parassitarie o malattie più gravi, è consigliabile consultare un esperto o un giardiniere per ottenere consigli specifici e un trattamento adeguato.

Quando fiorisce la strelitzia?

La strelitzia fiorisce generalmente durante la primavera e l’estate,  quando le temperature sono più calde e i giorni più lunghi, producendo fiori vistosi e duraturi che possono durare fino a tre settimane.

La strelitzia richiede una quantità adeguata di luce solare diretta e temperature moderate per fiorire appieno. Inoltre, è importante fornire una corretta irrigazione e una buona quantità di umidità per mantenere la pianta in salute.

Dopo la fioritura, è consigliabile rimuovere i fiori appassiti e potare le foglie e i fiori secchi per promuovere la crescita di nuovi germogli.

Dove posizionare la strelitzia in vaso?

Quando si posiziona una strelitzia in vaso, è importante considerare alcuni fattori per garantire una crescita sana e una fioritura ottimale. Ecco alcuni consigli su come posizionare correttamente la Sterlizia in un vaso:

  • Luce solare: l’uccello del paradiso ama la luce solare diretta, quindi cerca di posizionare il vaso in un’area luminosa della tua casa o del tuo giardino. Assicurati che riceva almeno 4-6 ore di luce solare al giorno. Evita però l’esposizione diretta ai raggi del sole nelle ore più calde della giornata, soprattutto se vivi in un clima molto caldo.
  • Temperatura: la strelitzia predilige temperature moderate comprese tra i 18°C e i 24°C. Evita posizionarla in zone troppo fredde o vicino a fonti di calore come termosifoni o stufe.
  • Umidità: l’uccello del paradiso è originario delle foreste tropicali e richiede un’alta umidità per prosperare. Puoi incrementare l’umidità intorno alla pianta mettendo un vassoio con ciottoli e acqua sotto il vaso o utilizzando un umidificatore nell’ambiente circostante.
  • Drenaggio: assicurati che il vaso abbia fori di drenaggio per consentire all’acqua in eccesso di defluire. La Sterlizia non ama le radici costantemente bagnate, quindi è importante che il terreno si asciughi leggermente tra un’irrigazione e l’altra.
  • Terreno: utilizza un terreno ben drenante e ricco di sostanze organiche come humus o torba. Puoi anche miscelare il terreno con perlite o vermiculite per migliorare il drenaggio.

Ricorda di monitorare costantemente le esigenze di acqua della tua Sterlizia e di concimare regolarmente durante la stagione di crescita per favorire una fioritura rigogliosa. Con le giuste cure e posizionamento, potrai goderti la bellezza esotica di questa meravigliosa pianta in vaso.

Ogni quanto annaffiare la strelitzia?

L’annaffiatura dell’uccello del paradiso dipende da diversi fattori, come le dimensioni del vaso, le condizioni ambientali e la stagione. Ecco alcune linee guida generali sull’annaffiatura della strelitzia:

Prima di annaffiare l’uccello del paradiso, controllate sempre l’umidità del terreno. Infilate un dito nel terreno fino al primo nocciolo per verificare se è asciutto o umido. Evitate di annaffiare se il terreno è ancora umido. In generale, è consigliabile annaffiare la Sterlizia appena il terreno inizia a seccarsi in superficie. Tuttavia, evitate di lasciare il terreno completamente asciutto per lunghi periodi. Cercate di mantenere un equilibrio, evitando sia il ristagno d’acqua che la siccità eccessiva.

Durante i mesi più caldi dell’anno, come l’estate, potrebbe essere necessario annaffiare più frequentemente, poiché l’evaporazione e l’assorbimento d’acqua da parte della pianta sono maggiori. Durante l’inverno, quando la pianta è in uno stato di riposo, potrebbe richiedere meno annaffiature.

Quando annaffiate la strelitzia, fatelo in modo da bagnare uniformemente il terreno fino a quando l’acqua inizia a scorrere dai fori di drenaggio del vaso. Rimuovete sempre l’acqua in eccesso dal sottovaso o dal piattino per evitare il ristagno idrico.

Qual è il significato simbolico della strelitzia

La strelitzia, conosciuta anche come fiore di uccello o uccello del paradiso, è associata a diversi significati simbolici. Di seguito sono riportati alcuni dei significati più comuni attribuiti alla Sterlizia:

  1. Esotismo e bellezza tropicale: grazie al suo aspetto unico e ai colori vivaci dei fiori, la strelitzia simboleggia l’esotismo e la bellezza tropicale. È spesso associata a luoghi lontani e paradisiaci, richiamando l’immagine di un ambiente tropicale lussureggiante.
  2. Eccellenza e magnificenza: la strelitzia è considerata un simbolo di eccellenza e magnificenza. I suoi fiori straordinariamente belli rappresentano l’eccezionalità e la maestosità nella natura.
  3. Libertà e spiritualità: la forma dei fiori dell’uccello del paradiso, che ricordano per l’appunto un uccello in volo, evoca un senso di libertà e leggerezza. Può essere associata alla libertà interiore, all’elevazione spirituale e alla connessione con il divino.
  4. Fertilità e prosperità: in alcune culture, la strelitzia è associata alla fertilità e alla prosperità. I suoi fiori rigogliosi e generosi rappresentano l’abbondanza e la fecondità nella vita.
  5. Espressione creativa: la strelitzia è spesso considerata un simbolo dell’espressione creativa. I suoi fiori unici e artistici ispirano l’immaginazione e rappresentano la bellezza dell’arte e della creatività.

È importante notare che i significati simbolici possono variare in base alla cultura e alle tradizioni. La Sterlizia, con la sua straordinaria bellezza e fascino, continua ad affascinare e ispirare le persone in tutto il mondo.

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