Questa caffetteria ha creato dalle zucche imballaggi compostabili al 100% per dire addio alle confezioni in plastica

Un’idea innovativa per combattere il problema del consumo eccessivo di plastica negli imballaggi: usare la lagenaria come packaging per la conservazione dei prodotti, in particolare spezie e frutta secca

Sebbene in molti Paesi si stiano adottando misure per ridurre l’uso della plastica privilegiando la carta o gli imballaggi non monouso e le borse della spesa riutilizzabili, il consumo di plastica è ancora una piaga enorme in tutto il mondo che sta avendo drastiche ripercussioni sulla natura.

E proprio in questo contesto si inserisce un’idea parecchio fantasiosa, ma assolutamente efficace. Il tutto 100% green. Per sostituire gli imballaggi in plastica, infatti, la caffetteria Zërna in Uzbekistan ha ideato il primo imballaggio realizzato con la lagenaria, un ortaggio appartenente alla famiglia delle zucche.

Tutti i vantaggi di usare queste zucche come imballaggi naturali

In realtà, il processo è stato ispirato dai metodi di conservazione di un tempo, quando le zucche venivano utilizzate come contenitori per alimenti e spezie. All’epoca le popolazioni indigene sbucciavano e asciugavano il calabash (conosciuto anche come zucca da bottiglia).

Questo veniva poi impiegato appunto come contenitore in cui poter confezionare la frutta secca, le noci e le spezie e tenerle al riparo da luce e umidità. Essendo l’Uzbekistan un Paese noto per la sua prolifica coltivazione di frutta e verdura, il marchio ha voluto onorare – oltre che la tradizione antica – ciò che la natura offre in abbondanza alla Nazione.

In collaborazione con l’agenzia pubblicitaria Synthesis ha quindi sostituito le confezioni di plastica della sua frutta secca con lagenarie secche, che sono ecologiche ed hanno un tempo di decomposizione di circa un anno. Un grande risultato se confrontato con un sacchetto di plastica, che può impiegare tra i 100 e i 400 anni per decomporsi.

Inoltre, questo ortaggio ha anche un altro vantaggio. È infatti altamente resistente, il che lo rende ideale per il trasporto. Infine si adatta alle condizioni ambientali senza grandi problemi, non “patendo” in presenza di umidità e di sbalzi di luce.

Diversa dalle solite confezioni!

Presentate per la prima volta nel 2020, queste confezioni biodegradabili al 100% a base di ingredienti naturali sono arrivate gradualmente sugli scaffali delle caffetterie Zërna e promettono sviluppi futuri che potrebbero essere estesi ad altri prodotti di base.

Nel video in cui si illustrano le caratteristiche di questo perfetto esempio di economia circolare, viene spiegato come la lagenaria secca sia l’ideale come imballaggio per la frutta secca. Garantisce infatti grande rispetto per l’ambiente e, chiaramente, è riutilizzabile.

A ciò si aggiunge anche una caratteristica che può far gola agli appassionati di marketing: il fatto che il packaging realizzato con questa particolare zucca si differenzia notevolmente dalle solite confezioni. Avendo un modello, una dimensione ed una forma unica, infatti, permette al prodotto di distinguersi sugli scaffali. Insomma, un’ottima trovata pubblicitaria ed anche un enorme aiuto all’ambiente.

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