Marsupio terapia: arriva la guida ufficiale per una più corretta Kangaroo Care (non solo per i bimbi prematuri)

In occasione della Giornata Internazionale della Kangaroo Care, che si celebra il 15 maggio, la Società Italiana di Neonatologia (SIN) ribadisce l’importanza di questa pratica per tutte le mamme e i papà di bambini nati prematuri (ma non solo) e pubblica un documento con alcune importanti indicazioni nazionali

Per chi non conoscesse il termine, con Kangaroo Care (KC) si intende quella pratica semplice e naturale che consiste nel contatto “pelle a pelle” tra il neonato e i suoi genitori. Questa, salvo controindicazioni, inizia fin da subito con benefici nei confronti di tantissimi disturbi oltre che per contribuire a creare quel legame magico tra la mamma e il suo bambino, così come tra il papà e il suo bambino.

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Questa la definizione di Kangaroo Care della Sin:

La Kangaroo Care (KC) è un metodo di cura in cui il neonato pretermine o di basso peso (LBW) viene posizionato nudo col solo pannolino, prono, a contatto pelle a pelle sul petto del genitore, adeguatamente contenuto e coperto. È considerato un metodo semplice ed efficace per promuovere la salute e il benessere del neonato pretermine, ma anche a termine.

In occasione della giornata 2023, dedicata a questa pratica tanto dolce quanto benefica, la Sin ha presentato un documento in cui vengono consigliati tutti i comportamenti da tenere all’interno delle TIN italiane, così da uniformarli e renderli ancora più universalmente efficaci.

Una cosa fondamentale è che, visto che tale pratica è semplice ed efficace per promuovere il benessere del neonato, questa deve essere incentivata e favorita in tutti i reparti di terapia intensiva neonatale, in primis grazie ad un accesso illimitato per i genitori h24.

La necessità del documento con le indicazioni nazionali è nata in quanto vi sono ancora troppe difficoltà nella gestione della Kangaroo Care nelle Tin del nostro Paese, problemi quali:

  • accesso limitato ai reparti per i genitori
  • mancanza di aggiornamento del personale
  • mancanza di protocolli condivisi
  • scarso sostegno ai genitori

Indicazioni nazionali sulla Kangaroo Care

Le indicazioni nazionali sulla Kangaroo Care prevedono una serie di informazioni utili non solo al personale sanitario presente nelle Tin ma anche ai genitori.

Innanzitutto vi sono dei prerecquisiti necessari: 

  • Il genitore deve essere presente, informato e disponibile, in condizioni fisiche ed emozionali adeguate
  • Il neonato deve essere stabile e in assenza di controindicazioni alla pratica. Può trovarsi in incubatrice, isola neonatale o in culla (le controindicazioni saranno ovviamente valutate dal personale medico).

Altre indicazioni e raccomandazioni fondamentali che si trovano nel documento Sin sono:

  • La KC deve potersi svolgere in assoluta tranquillità senza vincoli di orario
  • Dedicare un tempo necessario all’accoglienza
  • Assicurarsi che le famiglie ricevano informazioni chiare
  • Dedicare un tempo necessario all’ascolto attivo degli interessi e preoccupazioni della
    famiglia
  • Curare con attenzione la comprensione e la condivisione degli obiettivi
  • Dimostrare e far sentire i genitori in grado di riconoscere e soddisfare i bisogni del loro bambino
  • Chiedere le opinioni dei genitori
  • Lodare e rinforzare le azioni dei genitori
  • Facilitare la presenza di più membri della famiglia (ad esempio fratellini, nonni, ecc.)
  • Far partecipare i genitori alle decisioni
  • Incoraggiare le domande
  • La madre, al momento dell’accoglienza in reparto, deve avere quanto prima informazioni sull’importanza del latte materno. Devono essere fornite tempestivamente spiegazioni chiare sulle modalità di estrazione, utilizzo e conservazione del latte materno
  • Illustrare ai genitori i vari aspetti della KC, spiegando i vantaggi e gli effetti che tale modalità comporta per loro e per il bambino
  • La KC può essere fatta anche con due gemelli ponendo ciascun gemello a un lato del petto. Quando possibile, i gemelli dovrebbero essere posti uno accanto all’altro, sia che siano in incubatrice o in un lettino.

In ultimo, la seduta di KC dovrebbe durare il più a lungo possibile, almeno 60 minuti ma gli ultimi studi suggeriscono una durata di 90 minuti per avere risultati migliori.

Ma queste sono solo alcune delle indicazioni, potete leggere il documento completo QUI.

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Fonte:  SIN

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