Questa rivoluzionaria spugna da doccia aiuta le donne a prevenire il tumore al seno

Toccando il "tumore" rappresentato all'interno della spugna, verrà rilasciato il sapone: in questo modo si imparerà a riconoscere noduli potenzialmente maligni presenti nel seno

Una spugna da doccia per sensibilizzare le donne sull’importanza dell’autopalpazione nella diagnosi precoce del tumore al seno. È l’idea di una startup cilena, The Palpa Company, che ha progettato un’innovativa spugna a forma di mammella per mostrare alle donne ciò a cui fare attenzione durante l’autopalpazione e per trasformare questa pratica di autodiagnosi in una sana abitudine da compiere ogni mese.

Bisogna riempire la “mammella”, che contiene la rappresentazione plastica di un tumore maligno, con il sapone liquido e poi iniziare la palpazione: ogni volta che le dita premeranno sul “tumore”, il sapone verrà rilasciato sulla spugna.

Questo piccolo oggetto permette di superare l’eventuale imbarazzo legato a questa pratica, stimola la memoria sensoriale delle dita e permette di riconoscere come anomali eventuali noduli presenti nel seno.

Non si tratta quindi di uno strumento diagnostico, ma piuttosto di un valido complemento alla pratica dell’autopalpazione, che in molti casi rappresenta per le donne l’unica possibilità di screening.

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I numeri del tumore al seno

Ogni anno il tumore al seno viene diagnosticato a più di due milioni di donne in tutto il mondo: 3 donne su 10 fra quelle che ricevono la diagnosi hanno meno di 40 anni.

Il tumore al seno è una delle forme tumorali più diffuse, ma anche con più alto tasso di sopravvivenza dopo la cura (95%). Tuttavia, a causa della diagnosi tardiva che non permette un trattamento tempestivo, molte donne malate muoiono.

La maggior parte delle donne inizia a fare screening di prevenzione del tumore al seno dopo i 40 anni – eppure, come abbiamo detto, il rischio di una diagnosi di tumore anche prima di questa età è molto concreto.

Prima di iniziare i percorsi di screening, molto spesso organizzati dai sistemi sanitari dei singoli Paesi (come avviene anche in Italia per le donne che hanno superato i 50 anni), l’autopalpazione è per le giovani donne il primo passo verso la diagnosi precoce di tumore al seno.

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L’importanza dell’autopalpazione

Attraverso il tocco è possibile “conoscere” il proprio seno, tastarne consistenza e forma, e notare eventualmente la presenza non normale di noduli e altre anomalie che possono attivare il campanello d’allarme e condurre verso esami clinici approfonditi.

È importante palpare tutto il seno in diverse direzioni e livelli di pressione (pressione superficiale, intermedia e profonda): se si avverte sotto le dita una massa dura e fissa, che non si muove se facciamo scorrere la mano, è meglio contattare il proprio medico.

Le donne dovrebbero ricordare di effettuare l’autopalpazione una volta al mese, sempre nello stesso periodo. Se si hanno ancora le mestruazioni, il momento ideale dal punto di vista ormonale è il settimo giorno del ciclo; se si è già in menopausa, basta scegliere un giorno del mese in cui effettuare la pratica e essere costanti.

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Sapevi che l’autoplapazione del seno è facile come… Impastare il pane? Ecco come si fa! #imparacontiktok #autopalpazioneseno #womenoftiktok #donne #salute

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Fonte: Palpa

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