Giro d’Italia: cane lasciato libero provoca una caduta di gruppo, a terra anche il campione del mondo Evenepoel

Nel corso della quinta tappa del Giro d’Italia si è verificata una caduta in gruppo che poteva costare caro ai protagonisti. Un cagnolino libero ha infatti attraversato la strada, facendo precipitare a terra diversi ciclisti

In questi giorni la carovana del Giro d’Italia 2023 sta attraversando la Penisola alla ricerca della Maglia Rosa per l’edizione numero 106. Nella giornata di ieri, 10 maggio 2023, si stava disputando la quinta tappa da Atripalda, in provincia di Avellino, a Salerno.

Tuttavia, ad un certo punto quando mancavano circa 151 chilometri dal traguardo, è accaduto un fattaccio nei pressi di Venticano, in Irpinia, che poteva costar caro sia ai ciclisti che al piccolo protagonista, suo malgrado, della vicenda.

Un cagnolino di piccola taglia libero ha infatti attraversato la strada, probabilmente spaventato del rumore di bici, moto e ammiraglie al seguito dei corridori, e ha rischiato di finire sotto le ruote dei ciclisti. Fortunatamente la presenza del quattro zampe era stata segnalata dagli apripista e tutti sono riusciti a schivarlo.

La caduta di gruppo, complice la strada bagnata, è stata inevitabile

Come si vede dalle immagini trasmesse in diretta televisiva, il primo a ritrovarsi pericolosamente vicino al cane è stato Davide Ballerini che d’istinto, per evitarlo, ha pinzato i freni e ha sbandato. A causa dell’asfalto reso viscido dalla pioggia che stava cadendo incessante, la caduta è stata inevitabile.

Dietro di lui si è innescata una reazione a catena. Un po’ per evitare la sua bicicletta volata via come una scheggia impazzita, un po’ per la frenata brusca, in molti sono terminati a terra. Attimi di apprensione in particolare per il campione del mondo Remco Evenepoel, prima Maglia Rosa e indiscusso favorito per la vittoria del Giro.

Il ciclista belga è infatti caduto ed è rimasto per qualche minuto seduto su un marciapiede a bordo strada, probabilmente scosso da quanto accaduto. Inizialmente si era temuto che si fosse fatto male, ma poi è riuscito a ripartire e a riprendere le ruote del gruppo scortato dai compagni.

Le raccomandazioni da tenere a mente se si assiste al passaggio di una corsa ciclistica

Sempre dai vari video che stanno circolando in rete al rallenty si può notare come il cagnolino abbia continuato ad avvicinarsi ai ciclisti e alle moto abbaiando impaurito per tutto il loro passaggio. Non è chiara quale sia stata la dinamica che ha innescato l’incidente: se il quattro zampe fosse effettivamente libero oppure se sia sfuggito dal guinzaglio del padrone.

Questa volta, come detto, non ci sono state conseguenze gravi per i ciclisti, le cui cadute possono sempre essere molto pericolose, ed anche il quattro zampe non è stato investito. Purtroppo, però, non è la prima volta che si vedono scene simili nel corso di corse ciclistiche e grandi giri e non sempre è andata così bene.

In più di una occasione cani liberi hanno provocato incidenti anche seri e, dopo quanto successo ieri, torna ancora una volta in voga un tema di fondamentale importanza: la sicurezza quando si assiste al passaggio di queste gare. In particolare è essenziale tenere ben stretti i bambini (che spinti dall’entusiasmo potrebbero attraversare la strada) e i cani.

Come ribadito più volte nel corso della tappa dai conduttori tv e da ex ciclisti, è bene tenere al guinzaglio corto i quattro zampe, evitando il più possibile di stare vicinissimi alle transenne per fare in modo che non si spaventino per il gran baccano che la corsa porta con sé.

Meglio ancora, nel caso di cani di piccola taglia come accaduto ieri, tenerli saldamente in braccio e rassicurarli. No anche a distrazioni eccessive per cercare di filmare il passaggio del giro, che potrebbero far perdere di vista i propri animali domestici dando vita a scenari tragici.

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