La nostra percezione del planisfero terrestre è influenzata dalla proiezione cartografica di un cartografo fiammingo che, nel ‘500, diffuse mappe adatte alla navigazione, dando vita a quella che – realisticamente – è una rappresentazione distorta delle dimensioni dei continenti. Qualcosa è cambiato, ma... spoiler: la tradizionale proiezione è ancora molto usata su atlanti e testi scolastici. Ed è adottata anche da Google Maps
Terre emerse più dilatate man mano che aumenta la latitudine, soprattutto quando si trovano nell’emisfero Nord. Al centro c’è l’Europa, mentre più sotto i Paesi del Sud appaiono più piccoli di quanto non lo siano per davvero.
È il planisfero con cui siamo praticamente cresciuti e che – scienza conferma – non è esattamente la visione più accurata del mondo, anche se rimane ancora molto usata su atlanti e testi scolastici ed è adottata anche da Google Maps.
Da secoli, infatti, la “proiezione di Mercatore”, creata dal cartografo fiammingo Gerardus Mercator nel 1569, è la proiezione cartografica standard, quella più nota. Ma si sa oramai da tempo che questa è una proiezione che distorce, e in modo anche significativo, le dimensioni reali delle masse continentali.
Un errore cartografico? Non esattamente. Dietro alla proiezione di Mercatore c’è sì un adattamento per la navigazione in mare, ma anche e senza dubbio una chiara rappresentazione dell’eurocentrismo e del colonialismo storico: gli occhi più esperti sanno perfettamente che l’Africa e il Sud America sembrano molto più piccoli di quanto non lo siano in realtà.
Le dimensioni reali, gli studi
Negli ultimi tempi è diventato virale il video di un influencer che ha dimostrato proprio come le mappe del planisfero non indichino bene le dimensioni di gran parte dei Paesi.
Ma in realtà, delle vere dimensioni del mondo se ne parla già da tempo. Nell’agosto 2018, un gruppo di cartografi rilasciò la Equal Earth Projection, salutata come una sorta di compromesso tra Mercator e altre proiezioni che mantengono le dimensioni reali.
Così come lo scienziato dei dati climatici Neil Kaye ha creato una GIF che dimistra in modo abbastanza efficace quanto appaiano ingrandite alcune masse continentali nella proiezione di Mercatore, in particolare quando ci si allontana dall’equatore. Ad esempio, mentre la Groenlandia sembra essere più grande dell’Africa, la realtà è che è 14 volte più piccola. In realtà, la Groenlandia ha all’incirca le dimensioni dell’Algeria:
Animating the Mercator projection to the true size of each country in relation to all the others.
Focusing on a single country helps to see effect best.#dataviz #maps #GIS #projectionmapping #mapping pic.twitter.com/clpCiluS1z
— Neil Kaye (@neilrkaye) October 12, 2018
Ancora, analizzando i più di 143milioni di chilometri quadrati della superficie terrestre e basandosi su dati NASA e Google, i designer del moscovita Art Lebedev Studio hanno realizzato un’altra mappa ancora in cui si vedono in modo chiaro le dimensioni reali di ciascuno Stato.
La Russia è il Paese più grande, con oltre 16 milioni di chilometri quadrati di superficie, seguita dalla Cina (9,2 milioni), dal Canada (8,9 milioni), dal Brasile (8,3 milioni) e dagli Stati Uniti (7,6 milioni).
E l’Italia? Noi, popolo di santi e soprattutto di navigatori, abbiamo un Paese piccolo, piccolo, fino al 73esimo posto, con una superficie di poco meno di 300mila chilometri quadrati:
Fonti: sayginyalcin / Equal Earth Projection / Art Lebedev Studio
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