Profumatori per ambienti elettrici: inquinanti e tossici, se fai parte di queste categorie di persone non dovresti mai usarli

Cosa contengono davvero i diffusori elettrici per ambienti? Sono più sicuri e meno inquinanti di quelli in spray? Facciamo chiarezza grazie ad un test di Altroconsumo e alla lista degli ingredienti e alle avvertenze presenti sull'etichetta di un noto profumatore elettrico

Tante persone amano avere la casa sempre profumata e per ottenere questo obiettivo utilizzano profumatori per ambienti di diverso tipo: spray, bastoncini, diffusori elettrici o altro. Ma cosa contengono davvero questi prodotti? Sono sempre sicuri?

Un test di cui vi abbiamo parlato qualche mese fa, aveva preso in esame i deodoranti per ambiente in spray, scoprendo che inquinano la casa e sono assolutamente sconsigliati.

Leggi anche: I deodoranti per ambienti inquinano la tua casa, da Airwick a Oust, non se ne salva nessuno secondo il test

Ma la situazione è uguale anche considerando i profumatori per ambienti elettrici? Purtroppo sì, spesso queste alternative si compongono di una lunga lista di ingredienti chimici che, per le persone più sensibili, possono essere anche allergizzanti.

Diversi anni fa, Altroconsumo aveva condotto un test proprio sui deodoranti per ambiente (tra cui 5 profumatori elettrici), arrivando alla conclusione che si tratta di prodotti che emettono sostanze chimiche, quindi inquinanti e che presentano rischi soprattutto per le persone allergiche (ma non solo).

Gli esperti della rivista dei consumatori in quell’occasione scrivevano:

Emettono molti allergeni, di cui alcuni (limonene e linalool) presenti nella lista nera delle sostanze che creano particolare sensibilità. C’è poi un presenza elevata di composti organici volatili (COV), che sono un indicatore importante dell’inquinamento dell’aria indoor. Uno studio dell’Epa, l’agenzia americana per l’ambiente, ha dimostrato che può crearsi un pericoloso mix dovuto alla reazione tra alcune fragranze emesse dai diffusori e l’ozono, con importanti effetti sulla salute.

Le cose da allora sono cambiate? Per capirlo siamo andati a sbirciare gli ingredienti di un noto profumatore per ambienti venduto su Amazon (oltre che nei comuni negozi) che contiene:

  • Linalool
  • Benzyl Salicylate
  • Dihydromyrcene
  • Ethyl 2
  • 2-Dimethylhydrocinnamal
  • Pentamethylheptenone
  • Limonene
  • Geraniol
  • Linalyl Acetate
  • Citronellol
  • Hydroxycitronellal
  • Cyclamen Aldehyde
  • Alpha-Isomethyl Ionone
  • Dimethyl-3-Cyclohexene-1-Carbaldehyde
  • 2.4-Dimethyl-3-Cyclohexene Carboxaldehyde
  • Dimethyl Heptenal
  • Eugenol
  • Isoeugenol
  • Delta-Damascone

La risposta dunque è no. Tra gli ingredienti notiamo tra gli altri proprio la presenza dei citati allergeni: limonene e linalool.

Inoltre, come indica l’etichetta in merito alla sicurezza di questo prodotto:

  • Provoca grave irritazione oculare
  • Provoca irritazione cutanea
  • Può provocare una reazione allergica cutanea
  • Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata

Insomma, non certo un profumatore innocuo. Assolutamente sconsigliato diffonderlo negli ambienti, soprattutto se si hanno bambini piccoli o donne in gravidanza.

Avvertenze che riportava anche Altroconsumo nel suo test:

Non usare i deodoranti in presenza di bambini, di donne in gravidanza o di persone sensibili alle allergie.

Se proprio non si può fare a meno di utilizzare i profumatori per ambiente, è bene limitare la cosa ad occasioni particolari e periodi brevi, ricordandosi sempre di arieggiare i locali prima di soggiornarvi.

Le alternative

Se volete profumare la vostra casa, meglio scegliere opzioni più naturali come possono essere gli oli essenziali, anche questi però non sono completamente innocui e in persone allergiche possono comunque essere irritanti (da evitare anche nei bambini piccoli e in caso di gravidanza).

Altre soluzioni da sperimentare sono quelle che vi abbiamo presentato in questi articoli:

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