Roberta De Carolis Imperdibile spettacolo stasera 5 maggio, quando la Luna dei Fiori, la luna piena di maggio, sarà “offuscata” in eclissi penombrale, regalandoci un emozionante spettacolo in cielo. E non finisce qui, perché lo show potrebbe anche essere circondato (tempo permettendo) di stelle cadenti, le eta Aquaridi
©jakkapan/123rf
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Stasera 5 maggio è luna piena, la splendida Luna dei Fiori, che quest’anno ci regala un’imperdibile eclissi penombrale circondata di stelle cadenti, le eta Aquaridi, le meteore più spettacolari del mese di maggio. Se il tempo sarà clemente, lo spettacolo sarà visibile anche in Italia.
Che cos’è l’eclissi penombrale di luna
©Fred Espenak/Eclipsewise
Il fenomeno è così chiamato perché il nostro satellite transita solo per la penombra della Terra, senza essere occultata dall’ombra. Il disco lunare, in fase di piena, sarà dunque ancora visibile, ma “sbiadito”. Sole, Terra e luna devono comunque essere allineati in quest’ordine.
Forse è meno spettacolare dell’eclisse totale di luna, nel corso della quale il nostro satellite viene completamente oscurato dal cono d’ombra proiettato dalla Terra, ma non meno affascinante.
Tra l’altro, come spiega Timeanddate, la magnitudine dell’ombra stavolta è -0,046, il che significa che al nostro satellite manca solo la parte più scura e interna dell’ombra della Terra (chiamata propriamente ombra). Sulla base di questo dato, quella del 5 maggio è l’eclissi di penombra più scura fino a settembre 2042.
Quando e come osservare l’eclissi penombrale di luna del 5 maggio 2023
©Timeanddate
Il fenomeno sarà visibile in Italia (tempo permettendo) nella fase finale, perché prima il nostro satellite sarà sotto il nostro orizzonte).
Ecco qui i tempi dell’eclissi:
- La Luna entra nella penombra alle ore 17:14 (non visibile qui)
- Massimo dell’eclisse alle ore 19:24.1 (non visibile qui)
- La Luna esce dalla penombra alle ore 21:31 (visibile qui)
Nella mappa il cielo del 5 maggio 2023 alle 20.30 circa, poco dopo il sorgere della Luna dei Fiori.
©Stellarium
Perché la luna piena di maggio è chiamata Luna dei Fiori
Il nome della luna piena deriva invece dalla “svolta climatica” solitamente visibile a maggio, e, come i nomi delle lune piene degli altri mesi, risale ai nativi americani, in particolare la tribù degli Algonchini, la più numerosa.
Altri nomi riportano comunque all’inizio della primavera: la tribù Anishnaabe la chiamava Luna in fiore, mentre i popoli Apache e Lakota Luna delle foglie verdi, mentre per la tribù Mohawk era la Luna della grande foglia.
Non solo luna piena ed eclissi penombrale
La notte del 5 maggio è anche una delle due di picco delle Eta Aquaridi, le stelle cadenti più importanti del mese di maggio. Come spiega l’UAI, queste meteore, legate ai residui lasciati migliaia di anni fa dalla cometa Halley, sono generalmente veloci, colorate e luminose, spesso con scia persistente (30%).
Il loro radiante, ovvero il punto da cui sembra che le stelle cadenti partano, sarà osservabile dalle 4h in poi, anche se purtroppo non sarà mai molto alto sull’orizzonte (circa +25° alle 5h) e in parte lo sciamo potrebbe in effetti essere disturbato dalla stessa luna in fase di piena, ma d’altro canto impreziosire lo spettacolo dell’eclissi penombrale.
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Fonti: UAI / UAI meteore / Eclipsewise/ Timeanddate
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