“Il Tocco della Vita”, a Roma un nuovo mosaico in bio-resina ci ricorda l’importanza della lotta contro gli sprechi alimentari

Ispirandosi all’immagine iconografica del tocco fra Dio e Adamo di Michelangelo, che osservano il mondo dalla volta della Cappella Sistina, “Il Tocco della Vita” racconta una storia semplice: due ragazzi si trovano a passarsi di mano il frutto più dolce della terra

Cosa ci fa un mosaico in bio-resina fuori a una stazione della metropolitana alla periferia di Roma? Semplice, ci parla di ambiente, ma anche e soprattutto di agricoltura sostenibile e di lotta allo spreco. Perché ogni modo è buono, perché ogni angolo di città è sacro, per infondere coraggio e responsabilità civile.

È così che sui muri esterni della metro Atac Pietralata è nato “Il Tocco della Vita” per mano di Anna Crespi, una giovane fotografa che ha vinto il premio speciale Yourban2030 per la sezione MyCity del Myllennium Award: un nuovo smart wall per la Capitale, dopo The Endless Growth di Jordi Bello Tabbi, vincitore di MyCity nel 2021.

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Attraverso le immagini, l’opera di Anna Crespi regala un racconto del G Factor, il fattore G (Growth) della Sostenibilità, inteso come crescita di consumi e produzioni responsabili, come azioni di recupero della biodiversità, di tutela del nostro patrimonio alimentare, di contrasto alla fame nel mondo, di innovazione nei nostri sistemi di coltivazione.

Tema e focus della seconda edizione del Premio Speciale Yourban2030 era infatti proprio l’agricoltura sostenibile: ascoltare la natura e rispettarne i tempi e le possibilità, così da garantire a chi ne ha bisogno un’alimentazione sana e diffusa.

Nasce da qui Il Tocco della Vita: ispirandosi all’immagine iconografica del tocco fra Dio e Adamo di Michelangelo, che osservano il mondo dalla volta della Cappella Sistina, il mosaico racconta la storia di due ragazzi che si passano di mano il frutto più dolce della terra.

Una storia cha racconta i figli reduci dagli sprechi e abusi arrecati alla nostra stessa casa: come il tocco fra Dio e Adamo è generatore di vita, così le mani delle nuove generazioni si sfiorano sulla scorza sottile del la melograna, condividendo di mano in mano un cuore rosso e pulsante di sole. Come loro abbiamo il dovere di difendere ciò che ci è dato senza più scappare, spiega Anna Crespi.

pietralata metro mosaico

©Guido Caltabiano

Non solo opera d’arte: Il Tocco della Vita è anche riqualificazione urbana che, grazie alla collaborazione fra Yourban2030, Myllennium Award e ATAC, passa attraverso la fornitura di servizi e la creazione di piazze virtuali condivise nelle aree a maggior traffico quotidiano cittadino. Anche in questo caso, infatti, come già successo in passato alla fermata Garbatella, il green smart wall di Pietralata, sarà anche servizio al cittadino: dotato di tecnologia di prossimità, infatti, sarà in grado di comunicare contenuti ad hoc, fruibili attraverso smartphone e tablet dei cittadini che saranno di passaggio.

Il Tocco della Vita è un’opera promossa e finanziata da Myllennium Award e Yourban2030, in partnership con GraffitiForSmartCity, con il patrocinio del Municipio IV e in collaborazione con ATAC, che ha concesso l’utilizzo per due anni di un muro della Stazione Pietralata e garantito la fornitura elettrica per la tecnologia IOT e l’illuminazione dell’opera.

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Fonte: Yourban2030

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