Sulla rete sta circolando un video in un cui due soggetti rincorrono a bordo di un veicolo un'orsa zoppicante, ma qual è la verità? L'azione rimane comunque inqualificabile come purtroppo altri episodi del genere verificatisi non solo in Trentino, ma in tutta Italia
La presenza degli orsi in Trentino continua a essere un tema molto discusso nella regione e oltre i suoi confini e proprio nelle ultime ore un video agghiacciante è spuntato nella rete, venendo condiviso a manetta dagli utenti. Nella ripresa si vede una povera orsa zoppicante che prova a fuggire terrorizzata. Alle calcagna un’automobile.
Venti secondi di inseguimento a tutto gas, tra risate e imprecazioni di ogni tipo che in un clima attualmente tesissimo non fanno che aggravare ancora di più le posizioni di chi si dichiara a favore e contro gli orsi bruni nel territorio. Il breve filmato non è attuale, ma risale al maggio 2020 e sarebbe stato girato in Val Rendena.
https://twitter.com/AngeloMaggioni3/status/1651352641442643968
Purtroppo è uno dei tanti che circolano in rete e la dinamica è sempre la stessa. A fine 2022 un altro soggetto aveva inseguito un’orsa e i suoi cuccioli nel cuore della notte, inveendo contro di loro. Gli orsi, terrorizzati, hanno si sono lanciati oltre un guardrail mentre l’uomo non aveva alcuna intenzione di decelerare. Tutto questo per cosa esattamente?
Che video riapparso nel web sia del 2020 non sminuisce certo la gravità dei fatti, ma bisognerebbe guardare lucidamente alla questione. In Trentino vi sono gli orsi, voluti dall’amministrazione regionale nell’ambito del progetto europeo Life Ursus. Gli orsi vanno gestiti perché, essendo orsi, si comportano come tali e vanno tutelati.
La gestione comporta non solo misure per garantire l’incolumità pubblica e ridurre il conflitto uomo-animale, ma piani per educare la popolazione alla convivenza con il predatore selvatico. Questo significa diffondere non solo norme di buona condotta negli ambienti popolati da animali selvatici, ma le pratiche evitare del tutto in natura. Questa è proprio una di quelle, incivile e pericolosa.
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