Hai l’urgente bisogno di andare in bagno dopo essere entrato in una libreria? È il fenomeno Mariko Aoki

L’urgente bisogno di fare la cacca quando si entra in una libreria è un fenomeno noto come Mariko Aori, dal nome della fervente lettrice giapponese che per prima lo rese pubblico (nel 1985). La spiegazione definitiva non è stata ancora dimostrata, ma sembra accadere a non poche persone

Nel 1985 una fervente lettrice giapponese di 29 anni, Mariko Aori, scrisse alla rivista locale Hon no Zasshi del suo impellente bisogno di evacuare all’interno delle librerie e chiese spiegazioni. Ma non era sola, anzi. Tanto che da allora la “condizione” fu chiamata ’Fenomeno di Mariko Aori’ in suo onore. E da allora la scienza prova a dare una spiegazione.

Come riferisce la McGill University, il fenomeno Mariko Aoki è un caso di studio su quanto sia facile generare ipotesi per spiegare qualcosa di strano apparentemente privo di senso. Ma che, considerata l’apparente diffusione, forse una spiegazione scientifica ce l’ha.

Una delle principali teorie puntava il dito contro gli odori: carta e inchiostro hanno un profumo specifico e forse “solleticare” i nervi olfattivi in modo così specifico può indurre una simile reazione. Ma gli esperimenti condotti sui volontari non hanno confermato l’ipotesi.

Un’altra spiegazione riporta al filosofo russo Ivan Pavlov, che aveva addestrato un cane affamato a salivare al suono di un cicalino o di un metronomo, contribuendo a dimostrare che una risposta può diventare prevedibile in un determinato ambiente utilizzando la tecnica del rinforzo. Insomma, analogamente, se siamo abituati a leggere in bagno, associamo l’azione del leggere con quella dell’evacuare.

Alcuni hanno anche ipotizzato che, poiché la vita è stressante, entrare in una libreria possa agire come una “liberazione”. D’altra parte, secondo gli scienziati, lo stress di dover scegliere il libro giusto potrebbe effettivamente accelerare il transito intestinale.

E non finisce qui, perché dal 1985 ad oggi ricercatori e studiosi si sono sbizzarriti a proporre spiegazioni, pensando alla postura tipica della ricerca di un libro come mimo di quella sul water, o alla possibilità che in alcune librerie si beva caffè, che notoriamente stimola la peristalsi intestinale, fino addirittura all’energia psichica che un libro potrebbe esercitare sul sistema di transito intestinale.

Ad oggi, in realtà non sappiamo perché, ma sembra proprio che il fenomeno Mariko Aoki esista davvero.

Fonte: McGill University

Seguici su Telegram Instagram | Facebook TikTok Youtube

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook