Rebecca Manzi La foto è diventata virale e ha commosso tutti per la comprensione che mostra nei confronti delle proprie studentesse mamme, a cui permette di portare con sé i figli
@Sarit Fishbaine/Facebook
Un professore di psicologia di Gerusalemme, Sydney Engelberg, è diventato virale sul web per il suo gesto, tanto semplice quanto inaspettato che gli ha fatto attirare l’ammirazione dei social network e grazie al quale ha ricevuto interviste da tutto il mondo.
Ma cos’ha fatto di così speciale? Mentre stava tenendo la sua lezione all’Università ebraica di Gerusalemme, ha notato come il figlio di una sua studentessa stesse piangendo disperato. La mamma, a quel punto, si è alzata per andarsene molto imbarazzata ma il professore non si è scomposto più di troppo.
È andato verso di loro e lo ha preso in braccio. Così il piccolo si è calmato, mentre lui ha continuato a fare lezione come se nulla fosse. La foto di lui davanti alla lavagna che spiegava tenendo in braccio il bambino con indosso un pigiama a stelle e strisce ha ben presto fatto il giro del web.
Il professore permette alle mamme di portare i figli a lezione
La figlia di Engelberg, Sarit Fishbaine, ha visto la foto e l’ha condivisa con orgoglio sulla sua pagina Facebook con un messaggio in ebraico che terminava così: “Mio padre è il migliore del mondo”. Il professore, che tiene corsi di laurea in comportamento organizzativo presso la Hebrew University e l’Ono Academic College, non sapeva chi avesse scattato la foto, né quando fosse stata scattata.
Del resto per lui questo momento non era così diverso dal solito perché accade spesso. Permette infatti alle madri che assistono alle lezioni di portare i propri figli con sé. Se ne hanno bisogno perché molto piccoli o affamati, inoltre, consente loro di allattarli. In questo modo nessuna mamma si trova a scegliere tra curare un figlio e la propria educazione.
Anche in un’altra occasione, una mamma gli aveva chiesto di poter portare con sé il suo bambino “che non si sentiva al 100%” e, quando è diventato irrequieto, Engelberg lo ha preso in braccio e gli ha fatto fare un giro. La studentessa ha così potuto continuare a partecipare a un esercizio di gruppo e il resto della classe non ne ha risentito.
Engelberg è sempre molto comprensivo
Intervistato, il professore ha spiegato: “Direi che ci sono uno o più bambini in una o più classi ogni settimana”. Questo non vuol dire che la sua aula diventa un asilo nido, ma è comprensivo in caso di necessità. L’idea che un professore sia così attento alle esigenze delle giovani madri ha fatto guadagnare a Engelberg i complimenti di tutti i genitori.
C’è chi ha scritto tra i commenti alle varie foto che circolano in rete: “È un bene per lui che capisca quanto sia difficile per lei essere una studentessa e una madre e che stia cercando di migliorarsi per suo figlio”. O ancora: “Se solo potessimo tutti comportarci così con gli altri. Se ci prendessimo cura l’uno dell’altro e ci trattassimo con rispetto e gentilezza”.
Engelberg si richiama spesso a principi come la leadership, il coinvolgimento, la responsabilizzazione e il rispetto. In classe, mette in pratica questi valori. Ha precisato:
Uno dei modi in cui riesco a metterli in pratica, almeno in ambito accademico, è quello di relazionarmi con le madri, con gli studenti che non sono in grado di trovare soluzioni alternative per la custodia dei bambini, in modo da consentire loro di rimanere impegnati e di mostrare rispetto per la loro situazione.
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