Passiflora, questo è il momento giusto di potare la vite del fiore della passione, trucchi e consigli

La passiflora è una pianta rampicante, di origine tropicale. Scopriamo come prendersene cura e come potarla per favorire una crescita sana e rigogliosa su tralicci e staccionate

Le viti della passione, più comunemente note come passiflora, sono piante da fiore e da frutto tropicali o semi-tropicali che necessitano di potatura entro il secondo anno.

La potatura annuale della passiflora favorisce la crescita di steli più spessi, fiori e frutti più abbondanti.

Il taglio durante la stagione di crescita, inoltre, può aiutare a tenere sotto controllo queste piante vigorose, impedendo loro di invadere un’area e soffocare altre piante.

Leggi anche: Passiflora: mille proprietà, usi per valorizzarne i benefici

Potatura della vite del fiore della passione

La vite del fiore della passione è una pianta rampicante che sale su qualsiasi superficie verticale.

Senza formazione e una sorta di supporto, si insinua nel terreno impadronendosi degli spazi di altre piante. Per questo ci sono tre motivi per potare le viti di passiflora:

  1. “addestrare” la pianta da giovane
  2. promuovere una crescita annuale più densa
  3. ringiovanire le piante danneggiate o vecchie e trascurate.

In giardino, la vite è probabilmente legata a una recinzione, pergolato o traliccio; in tal caso, è bene procedere sempre con la potatura in modo da controllarne la crescita.

Il motivo? Lasciarla crescere ed espandersi in modo incontrollato non le permetterà di ricevere la luce adeguata e sufficiente per lo sviluppo di fiori e frutti.

Entro il secondo anno, infatti, la potatura diventa importante per formare una solida struttura. Come fare?

Innanzitutto, è bene tagliare la pianta all’inizio della primavera, in modo che entro il terzo anno si sarà riempita e inizierà a produrre fiori e frutti.

Ma come potare una vite di passiflora? Ecco alcuni consigli su come procedere:

  • la fine dell’inverno è il momento ottimale per la potatura, perché la pianta non sta ancora crescendo attivamente, quindi i tagli non rimuoveranno i boccioli dei fiori.
  • elimina inizialmente qualsiasi legno rotto, malato o morto. La quantità effettiva di materiale vegetale che rimuovi non dovrebbe essere superiore a 1/3 delle dimensioni della pianta.
  • alcuni coltivatori scelgono di lasciare la vite non curata, ma questo può comportare meno fiori e meno frutti. Il taglio leggero in qualsiasi momento dell’anno può tenere sotto controllo la crescita, ma può comportare la rimozione di alcuni germogli della stagione corrente, per tale ragione è importante farlo nel periodo indicato.

La potatura è fondamentale anche perché la formazione di un groviglio di rami e steli porta a una minore penetrazione della luce e dell’aria, e questo può causare problemi come malattie e insetti.

Una volta aver effettuato la potatura a fine inverno, le temperature più calde della primavera incoraggeranno una nuova crescita molto più facile da gestire.

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