Hai mai visto una ghiandaia, un uccello dal piumaggio inconfondibile e dalle grandi abilità. Uno dei suoi soprannomi è imitatrice dei boschi, capacità che ha ispirato la serie cinematografica Hunger Games dove nell'universo di Panem le ghiandaie sono anch'esse protagoniste
Impossibile non distinguerla con le sue piume copritrici azzurre e strisce orizzontali scure su uno sfondo tortora. Anche quando si libra in volo la ghiandaia è un esemplare che non passa inosservato anche perché è in grado di imitare alla perfezione i suoni che riecheggiano in natura.
La ghiandaia, nome scientifico Garrulus glandarius, è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia Corvidae ed è una specie protetta dalla Direttiva Uccelli. Non così piccolo come appare se si pensa che di lunghezza misura quasi il doppio di un pettirosso. La ghiandaia raggiunge infatti i 35 cm di lunghezza e ha una apertura alare di circa 55 cm.
È fedelissima al suo compagno con il quale costruisce il nido. Tra aprile e maggio la femmina depone le sue uova e le cova assieme al maschio. Oltre che in coppia, la ghiandaia può essere intravista anche in piccoli gruppi.
La specie è distribuita nel continente europeo, asiatico e nell’Africa settentrionale. Nel nostro Paese possiamo incontrarla in tutte le regioni. Predilige i fitti boschi di conifere e latifoglie dove nidifica, trova riparo e nutrimento.
La sua alimentazione è piuttosto varia e onnivora. La ghiandaia non disprezza uova di altri uccelli, lucertole, roditori e insetti di tutte le dimensioni. Divora le larve di molti di questi, svolgendo l’azione di pesticida naturale. L’uccello è particolarmente utile nel contrastare la processionaria del pino, lepidottero del genere Thaumetopoea, le cui larve abbandonano gli alberi in primavera e migrano per trovare un luogo in cui interrarsi.
Come il nome lascia intuire, il suo cibo preferito sono tuttavia le ghiande. La ghiandaia è in grado di fare una scorta gigantesca di ghiande e accumularne a bizzeffe in un anno. Un po’ come il picchio delle ghiande e i suoi sbalorditivi granai, anche la ghiandaia nasconde le sue provviste nelle cortecce degli alberi in vista dell’inverno.
La ghiandaia ha una memoria davvero impressionante. Basti pensare che le ghiande che accuratamente la specie raccoglie e conserva durante l’anno sono diverse centinaia, a volte anche migliaia. Oltre a ciò sfrutta la sua memoria per imitare i suoni che ascolta nel suo habitat, che siano questi prodotti da altri simili o dagli esseri umana. Questo le è valso il titolo di “imitatrice dei boschi”.
Non è un caso che proprio una ghiandaia abbia ispirato il mondo di Hunger Games. A lei si fa riferimento con il termine mockingjay, la ghiandaia imitatrice simbolo della rivolta.
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Fonte: Sardegnaforeste – Uccelli da proteggere
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