10 cose che ti faranno innamorare ancora di più del dente di leone

Conosciamo tutti questa pianta, perché è molto comune e si trova dappertutto: ma quanti di voi conoscono tutte queste curiosità sul dente di leone?

Avete presente quel fiorellino giallo che si trova un po’ dappertutto, ai margini delle strade o nell’erba incolta? Si tratta del tarassaco, o dente di leone – la stessa pianta del soffione (chiamato anche pappo) che, quando eravamo bambini, ci divertivamo a diffondere in aria con il nostro soffio.

Conosciamo meglio questa pianta così comune e troppo spesso considerata infestante, che invece riserva tantissime sorprese.

Segue la luce del sole

Il fiore di tarassaco segue l’alternarsi del giorno e della notte: i suoi petali si aprono al mattino, quando c’è luce, e si chiudono la sera con il favore del buio.

Tutte le sue parti sono utili

Del dente di leone non si butta via nulla: viste le sue incredibili proprietà benefiche e curative, ogni parte di questa pianta può essere utile per produrre medicamenti o tinture naturali per i tessuti.

Ha proprietà curative

Il tarassaco viene impiegato come alimento vero e proprio oppure per la preparazione di rimedi naturali come succhi e decotti. Ad esempio, con i fiori di tarassaco è possibile preparare un elisir depurativo con leggere proprietà diuretiche e lassative – basta coprire i fiori con acqua molto calda per poi lasciarli macerare per tutta la notte.

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Ha un nome particolare

Sapete da cosa deriva il nome del tarassaco? L’espressione “dente di leone” si riferisce forse alle foglie di questa pianta, che hanno forma di denti aguzzi come quelli del leone; invece il termine “soffione”, usato per indicare il pappo, richiama il fatto che i semi possono essere dispersi nell’aria soffiando.

Ha una forza incredibile

Anche se sembra fragile e delicato, il soffione del tarassaco ha una forza incredibile: se immerso nell’acqua e poi tirato fuori, il pappo tornerà alla sua forma originaria – questo perché tutti gli acheni che lo compongono sono idrofobi, cioè resistenti all’acqua.

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Lo trovi dappertutto

Puoi trovare il dente di leone davvero ovunque, perché la sua capacità di crescere in qualsiasi condizione è da ammirare: lo si può ammirare ai margini delle strade, nelle intercapedini fra le mattonelle o come pianta spontanea nelle aiuole e nei campi – fino a un’altitudine di 2.000 metri.

È legato a un mito

Nel linguaggio dei fiori, il dente di leone è simbolo di forza, speranza e fiducia: si narra infatti che il mitico Teseo, prima di affrontare il temibile Minotauro, abbia mangiato per 30 giorni di fila solo denti di leone allo scopo da diventare abbastanza forte.

È un portafortuna

Il fiore del tarassaco è sempre stato collegato, inoltre, alla prosperità e alla fortuna. In passato, si usava aggiungere un dente di leone al bouquet della sposa, nella convinzione che portasse ricchezza e fortuna alla nuova coppia.

Rappresenta tutte le fasi del giorno

Il ciclo del tarassaco è la rappresentazione plastica dell’alternanza tra giorno e notte, fra sole e luna. Inizialmente, il dente di leone è giallo e dorato, proprio come il sole. In seguito si trasforma in una candida sfera simile alla palla lunare.

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Ha dei poteri magici

Un tempo si credeva che il tarassaco fosse in grado di aumentare la capacità psichica delle persone e che, strofinandosi addosso questo fiore, si avesse la possibilità di essere accettati e ben voluti da tutti.

Anche le streghe mettevano in atto questa pratica, frizionandosi il corpo col dente di leone, al fine di farsi accettare dalle persone. Ma soprattutto il soffione veniva considerato una sorta di ponte in grado di mettere in collegamento con gli spiriti dell’aldilà.

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