Il bonus trasporti è un contributo economico da utilizzare per acquistare abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale o per i servizi di trasporto ferroviario nazionale. Il buono copre il 100% della spesa sostenuta, entro un limite massimo di 60 euro. Come fare domanda (da oggi)
Da poche ore sono riaperte le domande per accedere all’incentivo che è dedicato a studenti, lavoratori, pensionati e cittadini con un reddito complessivo non superiore a 20 mila euro. Torna, infatti, anche nel 2023 il bonus trasporti, la misura statale introdotta con l’obiettivo di aiutare i cittadini nelle spese legate all’uso dei mezzi pubblici.
La proroga è stata ufficializzata poche settimane fa con il decreto firmato firmato dai ministri Giancarlo Giorgetti (MEF), Marina Elvira Calderone (MLPS) e Matteo Salvini (MIT).
In cosa consiste il bonus trasporti
Il bonus trasporti consiste in un contributo economico, che va utilizzato per acquistare abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale o per i servizi di trasporto ferroviario nazionale. Il buono in questione copre il 100% della spesa sostenuta, entro un limite massimo di 60 euro.
Nel 2023 il sostegno può essere richiesto dai cittadini con un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro nel corso del 2022.
A tale proposito, non serve invece l’Isee né bisogna dichiarare il reddito, basta autocertificare di essere al di sotto della soglia dei 20 mila euro di reddito nel 2022 (al momento della richiesta inoltre, è necessario indicare il gestore del servizio di trasporto prescelto).
Come presentare la domanda ed entro quando
Potranno usufruire del voucher una sola volto coloro che presenteranno la domanda attraverso il portale online www.bonustrasporti.lavoro.gov.it. La richiesta va fatta da ciascun interessato per sé o per conto di un minorenne entro il 31 dicembre del 2023.
Per procedere bisogna registrarsi alla piattaforma – accedendo con SPID o Carta d’Identità Elettronica – e fornire i seguenti dati:
- nome, cognome e codice fiscale del beneficiario (in caso di un soggetto minorenne, il richiedente, insieme al proprio codice fiscale, deve anche attestare che il beneficiario è fiscalmente a suo carico)
- reddito complessivo del beneficiario conseguito nel 2022 non superiore a 20mila euro
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Fonte: MEF
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