Se usi detersivi per capi in lana, colorati o scuri, probabilmente stai sprecando i tuoi soldi: non tutti funzionano

I detersivi per la lavatrice, che siano per bucato colorato, nero/scuri o delicati e lana, devono in ogni caso fare bene il loro lavoro ma allo stesso tempo essere il più possibile rispettosi dell'ambiente e della nostra salute. Un nuovo test francese ne ha confrontati 30. Ecco i risultati

La rivista francese 60 Millions de Consommateurs ha testato diversi detersivi per il bucato, mettendone alla prova sia l’efficacia pulente che i possibili rischi per la salute e l’ambiente (valutando la loro composizione).

Più nello specifico sono stati testati:

  • 10 detersivi per bucato “nero e scuro”
  • 10 per bucato “colorato”
  • 10 per bucato “delicato, lana e seta”

Si tratta principalmente di referenze francesi ma alcuni detersivi si possono acquistare anche in Italia.

L’efficacia pulente e il rispetto del bucato sono stati valutati considerando 6 tessuti, lavati con un programma breve a 30°C e centrifuga di 1 h 49 min a 1200 giri/minuto per capi neri o colorati, e 39 min a 600 giri/minuto per biancheria delicata.

Lo sporco su cui dovevano agire era di diverso tipo: grasso, enzimatico e ossidabile.

La conservazione del nero (nel caso dei detersivi per capi scuri) e la stabilità del colore (per quelli destinati ai colorati) sono state valutate dopo 20 lavaggi a 40°C, mentre l’eventuale infeltrimento della lana dopo 6 lavaggi a 30°C.

Come già dicevamo, ogni detersivo è stato valutato anche considerando i possibili rischi per la salute e l’ambiente. Come? Gli esperti francesi hanno analizzato l’elenco degli ingredienti (ottenuto dai produttori) e tenuto conto delle modalità di utilizzo dei prodotti per assegnare un Ménag’Score.

Si tratta in pratica di un sistema di classificazione che va da A ad E e valuta i prodotti in base ad una serie di parametri tra cui ingredienti, la loro proporzione e i rischi chimici che rappresentano per la salute e l’ambiente.

I risultati

I risultati ottenuti dai detersivi delicati generalmente non sono eccezionali. Per quanto riguarda i tessuti, scrive 60 Millions, questi spesso rimangono macchiati:

I detersivi dedicati ai capi delicati, lana e seta sono, nel complesso, poco efficaci: la loro capacità di smacchiare è, nella migliore delle ipotesi, “accettabile” per sei prodotti e “insufficiente” per gli altri quattro.

Fanno fatica, in particolare, a rimuovere lo sporco grasso e questo perché generalmente sono formulati con tensioattivi più blandi, proprio per evitare di danneggiare le fibre di lana o seta. Solo Woolite e Genie hanno un’efficacia “accettabile” contro le macchie di grasso, tutti gli altri non hanno superato la prova.

Sulle macchie enzimatiche, invece, come quelle di cioccolato, sangue, fango o erba, questi detergenti sono abbastanza efficaci. I prodotti Persil e Carrefour sono anche “molto buoni” sulle macchie ossidabili (caffè, tè, mirtilli, salsa di pomodoro, vino rosso, senape ed erbe aromatiche).

In quanto a Ménag’Score dei prodotti per la lana, però, c’è da sottolineare che questo è migliore di quello degli altri detersivi testati, proprio perché spesso contengono meno sostanze chimiche aggressive. È il caso, come già detto, dei tensioattivi (più delicati nei detersivi per la lana) e degli enzimi (generalmente non ci sono proteasi, per rispettare meglio le fibre).

Come si legge su 60 Millons:

In media, questi detersivi contengono 17 sostanze, contro le 21 dei detersivi scuri e le 25 dei colorati. Ma il risultato del Ménag’Score dipende piuttosto dalla scelta del produttore nella formulazione, che dal numero di sostanze. Così, Persil, con le sue 21 sostanze, ottiene ancora una B (complessiva, oltre che in salute e ambiente), mentre Woolite (15 sostanze) prende una D (E in ambiente).

Per quanto riguarda il bucato delicato, il miglior punteggio è 12/20 per il Persil Wool & Silk Care, rafforzato dal suo buon Ménag’Score. Ma sei prodotti hanno meno di 10/20 e l’ultimo in classifica ottiene solo 7,5/20.

In quest’ottica – scrive la rivista francese – non sorprende che il mercato dei detergenti speciali, comunque molto inferiore a quello dei detergenti generici, sia in calo, mentre il mercato tradizionale è in crescita.

I detersivi per capi neri o scuri e colorati sono più efficaci. 13 prodotti su 20 si dimostrano buoni e 2 sono molto buoni. Si distinguono soprattutto per la capacità di rimuovere lo sporco grasso come olio minerale o trucco e difendono bene dallo sporco enzimatico e dallo sporco ossidabile. Anche i prodotti meno efficaci sono comunque accettabili con punteggi di 12,5/20.

Le cose però non vanno altrettanto bene considerando il Ménag’Score, in entrambe le categorie di prodotti: 5 detersivi su 10 ottengono una E, ovvero sono sconsigliati a causa dei rischi che comportano per la salute e l’ambiente, in particolare per la presenza nella loro composizione di troppe sostanze con caratteristiche nocive (allergeniche, irritanti o tossiche).

I detersivi migliori e peggiori

Nelle seguenti infografiche potete vedere i detersivi analizzati con i relativi punteggi.

Tra i migliori detersivi per lana e delicati c’è il Persil, il Carrefour Expert e il Woolite.

detersivi lana e delicati

Per i detersivi neri, ai primi due posti troviamo le referenze Persil e Carrefour a pari merito mentre per i colorati troviamo le referenze Formil e Carrefour express.

detersivi nero test

detersivi colorati test

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Fonte: 60 Millions de Consommateurs

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