Un viaggio inaspettato e innovativo, tra trekking nella giungla, avventure tra animali e piante tropicali, bagni in acque cristalline. Andiamo a scoprire, grazie al tour operator Four Seasons Natura e Cultura, le Seychelles come non le avete mai viste, con 5 cose caratteristiche da fare in questo meraviglioso arcipelago, al di là del turismo di massa.
Indice
Le Seychelles, il paradisiaco arcipelago dell’Oceano Indiano con un arcipelago di 115 isole, è sinonimo di vacanze di lusso, spiagge perfette da instagrammare e destinazione da luna di miele da sogno.
Un viaggio su queste isole oggi è moda, è pop, è un must have, ma è possibile visitarle combattendo il turismo di massa e la progressiva distruzione della natura, muovendosi per esempio solamente con la bicicletta o a piedi? Assolutamente sì!
Queste isole straordinarie, prima conosciute solo per la bellezza del loro mare, hanno molto di più da offrire e ormai sono diventate una delle mete più ambite dagli amanti dell’escursionismo.
Il sito dell’ente del turismo delle Seychelles rivela tutto ciò che le Isole Seychelles hanno da offrire, dalle acque incontaminate, agli angoli meno conosciuti e frequentati, e il tour operator Four Seasons Natura e Cultura è specializzato proprio nella proposta di percorsi nuovi e sorprendenti, lontano dai tragitti convenzionali, seguendo il più possibile i principi del turismo responsabile e sostenibile.
Scopriamo, grazie a loro, 5 cose caratteristiche da fare alle Seychelles, al di là del turismo di massa
La rete degli antichi sentieri, da percorrere a piedi
Una decina di anni fa le isole più importanti delle Seychelles, ovvero Mahè, Praslin e La Digue, senza dimenticare le isolette disabitate o semi disabitate, come Curieuse e Silhouette, solo per citarne alcune, si sono aperte a un turismo diverso, con lo scopo di attrarre anche chi non avrebbe mai pensato di trascorrere le proprie vacanze proprio lì.
E così, in breve tempo e con l’aiuto dell’Ente del Turismo delle Seychelles, sono stati riaperti sentieri ormai in disuso, utilizzati dagli antichi abitanti di queste isole, o addirittura se ne sono aperti di nuovi, alcuni dei quali assolutamente straordinari.
Il risultato è stato la creazione in breve tempo di una rete di sentieri per tutte le difficoltà, che possono andare incontro alle varie tipologie di escursionisti, il tutto condito da splendidi bagni alla fine di ogni sentiero!
Il senso di un viaggio trekking alle Seychelles è presto detto: attraversare la giungla per tratti più o meno lunghi, per poi arrivare in spiagge quasi disabitate, dove non arrivano le strade e quindi non arriva il turismo di massa.
Il monte Morne Seychellois
Il Morne Seychellois è il punto più alto dell’arcipelago. Si trova sull’isola di Mahé e ha un’altitudine di 905 metri. Gli amanti dei trekking più impegnativi troveranno pane per i loro denti nei sentieri che lo attraversano. L’escursione promette un panorama mozzafiato e imbattibile su tutta l’isola e sulle sue spiagge cristalline, dopo aver attraversato piantagioni di tè, folta boscaglia e tante meraviglie nascoste, tutto questo, con un clima costante di 28- 30° e un’atmosfera che sembra uscita direttamente dalla preistoria. Se amate la natura incontaminata e selvaggia, questa è una meta che fa per voi (si consiglia di rivolgersi a guide esperte e non avventurarsi da soli).
Alla scoperta della pianta del Coco de Mer
Praslin, con la sua natura prepotente, il verde che abbaglia e si specchia nelle acque limpide che contengono alcune delle spiagge più belle dell’Oceano Indiano, è l’unico luogo al mondo dove cresce l’incredibile pianta del Coco de Mer.
La vista di queste maestose piante, con foglie grandi più di 10 metri e frutti che pesano oltre 20kg, riempiono gli occhi di meraviglia. La forma conturbante dei loro semi le hanno rese famose in tutto il mondo: assomigliano in modo quasi perfetto a un pube femminile.
Le tartarughe giganti
L’isola disabitata di Curieuse, un tempo destinata ai lebbrosi che venivano così isolati dal resto della popolazione, è la patria della testuggine gigante di Aldabra, la regina incontrastata di quest’isola. Questo animale, affettuoso e mansueto, può arrivare a pesare anche 300kg. Sarà possibile avvicinarlo con rispetto, ma senza alcuna difficoltà, sia in spiaggia che durante il trekking nella parte interna dell’isola, attraversando foreste di mangrovie, itinerari su passarelle in legno sopra tappeti di granchi rossi, percorsi ombreggiati da piante di palma da cocco, casuarine, mandorli indiani e le 6 specie di palme endemiche.
Snorkeling nell’atollo disabitato
Il luogo più straordinario dell’arcipelago per fare snorkeling è certamente lo sperduto e disabitato atollo di St. Pierre. Nuotando nelle sue acque, vedrete apparire sotto di voi, come in un documentario del National Geographic, tutti i pesci della barriera corallina che potete immaginare.
Tartarughe di mare, pesce trombetta, pesci pappagallo, aquile di mare, pesci soldato, pesci chirurgo, polpi, pesci farfalla, pesci angelo, e ancora tante, tantissime altre specie che accompagneranno il vostro indimenticabile bagno con maschera e boccaglio.
Insomma, un viaggio innovativo, unico nel suo genere e fuori dal turismo di massa. Possiamo scoprire le Seychelles con un’ampia scelta di trekking, sempre circondati dal mare, colline, giungla, barriera corallina e sabbia bianchissima.
Inoltre, il viaggio “Seychelles, trekking, foreste e spiagge” di Four Seasons Natura e Cultura ha ottenuto anche un prestigioso riconoscimento per il Turismo Cultura dell’UNESCO.
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