Addio alla ricetta cartacea, anche bianca: in questa Regione basterà presentare la tessera sanitaria in farmacia

La Regione Liguria ha dato il via, dallo scorso 3 aprile, a un nuovo sistema che vuole sostituire le ricette cartacee e il codice via sms. L’obiettivo? Snellire e rendere molto più fluido e semplice il rapporto tra cittadini e sanità pubblica

La Liguria ha detto addio alle ricette cartacee e al codice via sms. Dal 3 aprile scorso, infatti, basterà presentarsi in farmacia solo con la tessera sanitaria per ricevere il medicinale di cui si ha bisogno, anche per quanto riguarda “le ricette bianche”.

La completa dematerializzazione delle prescrizioni mediche, infatti, copre sia le ricette rosse sia quelle bianche: l’unica richiesta per il paziente è la firma di un modulo che autorizza il trattamento dei dati personali in base alla legge sulla privacy, in modo che il farmacista possa visualizzare tutte le prescrizioni attive per l’utente fino ad eventuale revoca.

Questo nuovo sistema rappresenta una vera e propria evoluzione positiva, perché avrà sicuramente un impatto sia sul lavoro di medici sia sui farmacisti, rendendo molto più fluido e semplice un processo che impegna i medici per moltissimo tempo.

Si calcola, infatti, che ogni dottore compili al giorno circa 100 ricette. Con questa nuova procedura, invece, è possibile risparmiare tempo, circa un’ora e quaranta, da poter dedicare alla cura di altri pazienti.

Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria, ha dichiarato che siamo di fronte

[…] un ulteriore passo avanti sulla strada della digitalizzazione dei processi della sanità ligure. L’obiettivo è quello di continuare a semplificare sempre più il rapporto fra i cittadini e il sistema sanitario regionale, rendendo le procedure più snelle ed efficienti attraverso un utilizzo appropriato della tecnologia. Le ricette dematerializzate sono in crescita: nel 2021 ne sono state emesse più di 21 milioni, salite a più di 24 milioni nel 2022. Confermando i numeri raggiunti in questi primi tre mesi del 2023, a fine anno si arriverà a superare i 25 milioni e mezzo.

Elisabetta Borachia, presidente di Federfarma Liguria continua:

Presentandosi in farmacia con la tessera sanitaria valida, oltre ad avere la possibilità di usufruire di un vasto numero di servizi di front office, ora i cittadini potranno accedere alle prescrizioni mediche in modo più semplificato e veloce.

Ovviamente, al momento questo nuovo sistema non sostituisce in toto quelli attualmente in uso, ma li affianca. Il motivo? Ampliare la scelta per il cittadino.

Questa nuova procedura oltre a rendere più fluido e semplice il rapporto tra cittadini e sanità, guarda anche al benessere dell’ambiente perché l’uso della tessera sanitaria andrà a sostituire il cartaceo.

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