Eric e la mamma hanno percorso assieme i 42 km della maratona di Barcellona, l’ennesima impresa simbolo di un legame indissolubile che nemmeno la malattia ha spezzato
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Il maratoneta spagnolo Eric Domingo Roldán si è reso protagonista di un gesto atletico (e di gran cuore) straordinario. Ha infatti ha battuto il record mondiale completando un’intera maratona spingendo la madre Silvia, affetta da sclerosi multipla da oltre 17 anni, su una sedia a rotelle.
Eric aveva già provato a tagliare il traguardo nel 2020, ma non ci era riuscito. Determinato a raggiungere il suo obiettivo, si è ripromesso di tornare e alla fine ha completato la maratona di Barcellona di 42 km in 2 ore, 53 minuti e 28 secondi.
Mai arrendersi per tagliare un traguardo che sembrava impossibile da raggiungere
Battendo il precedente primato di oltre cinque minuti e mantenendo la promessa fatta, per Eric è arrivata anche l’iscrizione nel libro del Guinness World Record. I due hanno dunque fatto la storia dimostrando come un legame indissolubile come quello tra mamma e figlio possa andare oltre ogni ostacolo.
Con forza di volontà e costanza, la coppia è arrivata dunque a conquistare quel traguardo che sembrava irraggiungibile senza mai arrendersi al cospetto delle difficoltà. Ad accompagnare questa impresa eccezionale, in una sorta di staffetta, molti amici che lo hanno scortato fino all’arrivo e gli applausi del pubblico lungo la strada.
Silvia era ancora provata dal Covid, ma è una grande combattente
Per entrambi è stata una bella sfida, ma Silvia è abituata ad affrontarle fin da bambina e quindi perché non spingersi oltre i propri limiti? Eric ha così dimostrato al mondo che tutto è possibile quando si ha determinazione, forza e amore per la propria famiglia.
Il record mondiale è stato reso ancora più speciale dal fatto che Silvia si stava riprendendo da una battaglia contro il Covid-19. Ma Silvia è una combattente e una grande tempra, che la spinge a non arrendersi mai. Una forza che Eric ha voluto sottolineare:
Mia madre ha avuto il Covid in agosto e stava per morire. Ma grazie alla sua forza, si è ripresa. La sua motivazione era tagliare un altro traguardo, fare un’altra maratona, a casa, con i suoi amici, con la sua gente, e fare la storia.
La raccolta fondi per finanziare la ricerca sulla sclerosi multipla
Per Eric non è la sua prima corsa insieme alla mamma, con la quale forma un connubio speciale. Dal 2016, infatti, partecipa a diverse competizioni spingendo la carrozzina della mamma per decine di chilometri.
Ogni volta è un’occasione per far vivere qualcosa di speciale alla mamma, ma anche fare del bene. Prima della maratona, infatti, Eric aveva raccolto 4.000 dollari per la Fondazione Spagnola Sclerosi Multipla, un ente di beneficenza che finanzia la ricerca e i progressi nella cura di questa malattia.
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