Dopo 20 anni di torture in una fabbrica della bile 5 orsi della Luna vedono la libertà

In una fabbrica della bile del Vietnam 5 orsi della Luna sono stati tratti in salvo e dopo 20 anni conosceranno cosa significhi essere liberi, lontano da torture, mutilazioni e dolore. Gli orsi si trovano ora nel santuario di Animals Asia in quarantena, presto verranno inseriti tra i loro simili

Sono liberi, lontani dall’orrore e dai supplizi che i loro occhi e i loro corpi hanno conosciuto ogni giorno. Per 20 anni Dawn, Noon, Midnight, Chronos e Twilight, 5 orsi della Luna, sono stati confinati in minuscole gabbie, al buio, e allevati per la loro bile in una fabbrica di Phung Thuong, Vietnam. Adesso sono stati tratti in salvo e hanno raggiunto un santuario.

A occuparti del recupero e del loro riscatto Animals Asia. In coordinazione con le autorità vietnamite, il team dell’associazione si è recato nella fabbrica e ha organizzato il trasferimento degli animali nel loro rifugio a Tam Dao. Sul posto i soccorritori hanno potuto constatare le terribili condizioni in cui gli orsi erano detenuti.

I 5 orsi della Luna mostravano evidenti segni di stress psicologico, nervosismo e ansia. Devono però aver intuito che le persone che avevano davanti erano lì per salvarli. Non appena le gabbie della fabbrica sono state aperte, i 5 orsi della Luna sono entrati da soli in quelle di Animals Asia, caricate poi su due camion.

Gli animali sono stati messi in sicurezza, pronti per affrontare il viaggio verso la libertà. Dopo circa 1 ora e mezza sono giunti nel santuario. Qui sono stati sottoposti a un periodo di quarantena durante il quale i veterinari hanno monitorato il loro stato di salute.

La loro situazione, come quella di tutti gli orsi salvati dalle fabbriche di bile, è complessa ma questo non significa che non possano riscoprire cosa significhi vivere davvero da orso. È proprio questo l’obiettivo di Animals Asia.

Sarà un inizio lento, ma una volta che saranno pronti, potremo iniziare a integrarli con gli altri orsi in loco nel nostro santuario. Speriamo tutti che le cose vadano bene per la loro salute, sia fisica che mentale, il prima possibile, così possono iniziare a vivere una vita sana, felice e sicura in libertà, ha detto Thuy Hoang, responsabile del santuario.

L’organizzazione si batte in prima linea per la chiusura definitiva delle fattorie della bile. In Vietnam questa industria è oggi illegale, ma si stima che vi siano ancora 300 orsi della Luna imprigionati in tutto il Paese mentre 10.000 sarebbero gli esemplari rinchiusi nelle fabbriche della bile cinesi.

L’estrazione della bile degli orsi della Luna, ma anche orsi bruni e del Sole, è una pratica crudele ancora largamente diffusa oggigiorno. Nella medicina tradizione asiatica la bile d’orso è adoperata come rimedio curativo da millenni. Per ottenere la bile, gli orsi vengono munti più volte al giorno tramite un catetere conficcato nella cistifellea, tecniche estremamente dolorose.

Le gabbie sono talmente piccole che gli animali non hanno la possibilità di muoversi. Tutti gli orsi imprigionati in queste fabbriche soffrono di molteplici patologie. Molti hanno anche 30 anni.

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Fonte: Animals Asia/Facebook

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