L’Università La Sapienza si conferma prima al mondo in studi classici e storia antica per il terzo anno consecutivo

Orgoglio italiano! L'Università La Sapienza è di nuovo sul tetto del mondo: l'ateneo romano è stato incoronato il migliore per gli Studi classici e Storia antica secondo il report 2023 QS World University Rankings by Subject

Si parla tanto dei limiti e delle criticità del mondo dell’istruzione e dell’università del nostro Paese, ma per fortuna non mancano le eccellenze. Una di queste è indubbiamente l’Ateneo La Sapienza di Roma. Per il terzo anno consecutivo la storica università italiana si piazza prima al mondo negli studi classici e nella storia antica: a incoronare l’ateneo romano la prestigiosa classifica QS World University Rankings by Subject.

Il punteggio ottenuto in questi due ambiti è di 98.7, un risultato straordinario, fonte di soddisfazione per i docenti, la rettrice Antonella Polimeni e un po’ per tutta la nazione.

Ma non solo. La Sapienza si è classificata prima sul podio a livello italiano in due aree tematiche: “Arti e scienze umanistiche” e “Scienze naturali” rispettivamente al 41° e 44° posto mondiale.

La tredicesima edizione QS World University Rankings by Subject, affidata gli analisti della formazione universitaria mondiale, ha preso in considerazione 54 materie raggruppate in 5 ampie aree tematiche. E l’Università La Sapienza si è classificata in tutte e 5 le aree e in 43 materie, ottenendo complessivamente un’ottima performance, posizionandosi tra i primi 50 atenei al mondo in 7 materie e tra i primi 100 al mondo in 21 materie. La novità della classifica 2023 è stata rappresentata dall’ingresso della materia Storia dell’Arte, in cui La Sapienza è prima in Italia e 17esima a livello mondiale.

Come viene stilata la classifica

Ma quali sono i parametri utilizzati per il ranking? Per elaborare la classifica gli esperti hanno tenuto conto dei seguenti elementi: la reputazione accademica e quella tra le aziende basata sull’opinione di recruiter in tutto il mondo, le citazioni per paper, l’H-Index su prolificità e impatto delle pubblicazioni e infine l’International Research Network, ovvero la percentuale di pubblicazioni su Scopus con co-autori internazionali prevista quest’anno per la prima volta per tutte le materie.

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Fonti: La Sapienza/QS World University Rankings by Subject

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