Questo impianto di desalinizzazione a energia solare sta fornendo acqua potabile nei villaggi più poveri del mondo 

Qualche anno fa vi abbiamo raccontato del rivoluzionario impianto Solar Water Farm, che trasforma l'acqua del mare in acqua potabile sicura e pronta all'uso. Dal suo debutto in Kenya nel 2018, questo sistema - che funziona ad energia solare - ha cambiato radicalmente la vita di decine di migliaia di persone che vivono nelle aree più sottosviluppate della Terra. Nella Giornata mondiale dell'acqua vogliamo raccontarvi questo progetto virtuoso e utilissimo

La mancanza di acqua potabile rappresenta una delle più grandi sfide dell’umanità. Ben 2 miliardi di persone nel mondo non hanno accesso a questa risorsa vitale, che nei Paesi più avanzati come l’Italia viene data invece per scontata e sprecata quotidianamente. Per far fronte a questo problema nel 2016 l’ONG californiana GivePower ha sviluppato un sistema innovativo che trasforma l’acqua dell’oceano in acqua potabile sicura.

Leggi anche: Giornata mondiale dell’acqua, è allarme per la crisi idrica: 5 cose che i Governi devono (ancora) fare

Il primo impianto Solar Water Farm, che funziona a energia solare, è stato installato due anni dopo nella città di Kiunga, un’area particolarmente arida del Kenya. Da allora l’Ong è riuscita a portare questo bene prezioso in circa 25 Paesi del mondo, garantendo acqua da bere ai bambini di oltre 2500 scuole.

Come funziona l’impianto di desalinizzazione

Ma come funziona esattamente il sistema ideato da GivePower? Ogni impianto è in grado di trasformare circa 75mila litri di acqua salmastra o marina in acqua pulita, garantendola a un massimo di 35.000 persone ogni giorno. A differenza della maggior parte dei pozzi interrati, i parchi idrici solari GivePower producono acqua di qualità superiore per un periodo più lungo, senza avere un impatto ambientale negativo.

Leggi anche: Il dispositivo finlandese che permette di ottenere fino a 10mila litri di acqua potabile al giorno dall’acqua mare

Il sistema riesce a convertire l’acqua dell’oceano in potabile grazie a pannelli fotovoltaici e alle batterie Tesla che immagazzinano l’energia generata.

Una grande rivoluzione per decine di migliaia di persone

Ad oggi gli impianti Solar Water Farm sono stati installati nelle zone più sottosviluppate del mondo di 25 Paesi: dal Kenya al Nepal, dal Nicaragua alla Colombia.

Per il suo impegno a favore della popolazione keniota di Likoni (sull’isola di Mombasa) nel 2021 l’Ong GivePower ha ricevuto il prestigioso Energy Globe Award.

Prima della costruzione dell’impianto, i residenti di Likoni erano costretti a far bollire l’acqua e ad affrontare lunghi viaggi per prelevarla e portarla nelle case.

I metodi tradizionali di raccolta dell’acqua possono causare malattie, costare molto e compromettere ampiamente la qualità della vita, in particolare per le donne e le ragazze spesso incaricate di andare a prendere le scorte d’acqua – sottolinea Michele Magee, presidente di GivePower – “Il Likoni Solar Water Farm di GivePower estende benefici sociali, sanitari ed economici a tutti i membri della comunità, fornendo un facile accesso a una fonte d’acqua sicura e gestita in modo affidabile.

Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube

Fonte: GivePower 

Leggi anche:

• Acqua potabile dai rifiuti: il dispositivo per generare acqua pulita dagli scarti alimentari per dissetare l’Uganda
• Siamo “all’ultima goccia”: la gravissima siccità che sta mettendo a rischio le riserve idriche in Italia)
• Entro meno di 30 anni, il 75% del mondo farà i conti con la siccità: a rischio la sopravvivenza di tutta la vita del Pianeta