Questa madre si è “riunita” al marito e al figlio dopo quasi 200 anni: la scoperta degli investigatori di storia dell’arte

Un progetto di ricerca ha portato al ritrovamento della donna presente inizialmente in un ritratto di famiglia di Cornelis de Vos ma “scomparsa” dal quadro da quasi 200 anni

Ha dell’incredibile la scoperta effettuata da un progetto di ricerca in corso presso la Collezione Nivaagaard in Danimarca. Ha infatti portato al rinvenimento della donna scomparsa in un ritratto di famiglia, assente dal quadro da quasi 200 anni.

Il dipinto barocco olandese è stato realizzato nel 1626 dal maestro Cornelis de Vos. Una generosa donazione della New Carlsberg Foundation ha permesso al museo di acquistare il ritratto della donna, che ora è stato riunito con il marito e il figlio nella Nivaagaard Collection, dove si può ammirare la famiglia finalmente al completo.

La collezione di dipinti barocchi olandesi del museo comprende un grande doppio ritratto di padre e figlio (138 x 119 cm) del 1626 di Cornelis de Vos (1584-1651). De Vos fu uno dei più famosi e prestigiosi ritrattisti di Anversa, contemporaneo di Rubens e van Dyck.

Frammenti suggerivano la presenza anche di una donna

Il doppio ritratto raffigura la linea di successione di una famiglia borghese molto ricca sotto forma di un padre che tiene teneramente per mano il figlio. Nell’angolo in basso a destra si trova un frammento di abito, il che indicava che l’opera comprendeva anche la raffigurazione di una madre, che deve essere stata tagliata in seguito.

L’anno scorso, nell’ambito di un importante progetto di ricerca sulla collezione barocca olandese del museo, il consulente speciale del museo, il Professor Jørgen Wadum, in collaborazione con la storica dell’arte olandese Angela Jager del RKD (Istituto olandese di storia dell’arte), ha iniziato a cercare tracce della madre scomparsa.

Presso la Galleria Nazionale di Danimarca è stato rintracciato un rapporto di conservazione del 1966, con fotografie che mostrano l’immagine senza cornice di de Vos in uno stato di spogliazione: la vecchia vernice ingiallita e la sovra verniciatura sono state rimosse, rivelando parte del braccio della donna scomparsa, un elaborato polsino e la sua mano delicata che regge un paio di guanti splendidamente ricamati e foderati di velluto rosso e indossa un prezioso anello.

Finalmente ritrovata!

Questa scoperta ha fornito una nuova visione dell’eleganza che doveva avere il grande ritratto doppio e ha rinnovato la speranza di riportare la madre a casa dal figlio dagli occhi castani. Dopo un lungo lavoro, ecco che la ricerca di ritratti comparabili di de Vos li ha portati a identificare un ritratto di donna con un grande collare a macina come quello del padre: il Ritratto di signora di Cornelis de Vos, 1626, che era stato messo in vendita da Christie’s a Londra nel 2014.

Lo sfondo del ritratto era allora marrone scuro. Al momento dell’acquisto, il nuovo proprietario Salomon Lilian, un importante mercante d’arte di Ginevra e Amsterdam, ha fatto pulire e restaurare il ritratto e qui lo sfondo scuro è lentamente scomparso, poiché si è rivelato essere una sovra dipintura successiva. Dietro l’elegante donna, sul lato sinistro compariva ora un paesaggio lontano e un cielo blu con nuvole biancastre orizzontali come sfondo.

Una corrispondenza con il ritratto di padre e figlio di Nivaagaard ha finalmente dipanato il mistero: i ricercatori avevano trovato la madre mancante nel ritratto di famiglia. Il paesaggio sullo sfondo, che mostra una diga con una fila di pioppi dietro una spalla del ragazzo, infatti, continua nel ritratto della donna.

I tratti del viso e gli occhi marroni della donna corrispondono a quelli del ragazzo. Il cielo nuvoloso è lo stesso in entrambi i dipinti, tanto che non c’è dubbio che i ricercatori siano riusciti a riunire la famiglia dopo centinaia di anni.

Il Professor Wadum racconta com’è andata la ricerca

È molto raro che dipinti condivisi di quell’epoca vengano riuniti. Il ricercatore e consulente speciale Jørgen Wadum ha spiegato così la sorprendente scoperta:

Per prima cosa, basandoci sulla gonna di raso a righe nere leggermente visibile nell’angolo in basso a destra del dipinto, abbiamo cercato confronti tra tutte le donne sedute dell’opera di de Vos, e decine di donne sono risultate negli archivi della RKD e del Getty Research Institute. Avevamo quindi una buona idea dell’aspetto della donna mancante. Ma è stato solo quando ho cercato su Google ‘ritratto di donna’ che l’ho trovata. Ed è stato del tutto inaspettato! Il ritratto femminile di Cornelis de Vos è apparso come illustrazione di un’intervista al mercante d’arte olandese Salomon Lilian, pubblicata online nel 2016 su CODART eZine. Nel 2014, la donna di de Vos è apparsa all’asta con uno sfondo marrone scuro, ma fortunatamente Lilian aveva fatto restaurare il dipinto, altrimenti avremmo potuto perdere il collegamento con il nostro doppio ritratto.

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Fonte: Nivaagaards Malerisamling

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