Pulcini maschi e anatroccoli da foie gras tritati vivi: l’Unione europea può vietare per sempre questa pratica crudele

Entro il 2023 la Commissione europea presenterà la revisione delle norme sul benessere animale. Animalisti e parlamentari chiedono che sia introdotto anche il divieto di uccisione di pulcini maschi e anatroccoli nell'industria del foie gras, i cosiddetti "scarti di produzione"

Divieto di uccisione di pulcini maschi e anatroccoli femmina, questa la richiesta avanzata da 61 eurodeputati all’Unione europea in una recente interrogazione parlamentare. Entro la fine dell’anno è stata infatti fissata la revisione del Dossier sul benessere animale da parte della Commissione europea.

Nel Programma di lavoro si discuterà dell’eliminazione definitiva delle gabbie dagli allevamenti e anche della brutale fine riservata agli “scarti di produzione” dell’industria delle uova e del foie gras. Parliamo dei pulcini maschi ma anche degli anatroccoli femmina, tritati vivi o gassati appena nati in quanto ritenuti inutili per i rispettivi settori.

Ma al dibattito devono seguire le azioni per porre fine a questa atroce pratica. Da qui i chiarimenti per un eventuale divieto. Si stima che ogni anno negli Stati comunitari 330 milioni di pulcini e milioni di anatroccoli vengano ammazzati a poche ore di vita tramite macinatura o gassatura. La loro agonia non può essere ancora legalizzata, andando totalmente contro ogni principio etico o criterio per garantire il benessere degli animali di allevamento.

Già alcuni Paesi Ue, tra cui anche l’Italia, hanno votato lo stop all’abbattimento selettivo. Adesso vi è bisogno però di un divieto in tutta il territorio comunitario.

L’Unione europea ha la possibilità di vietare per sempre una pratica crudele e inutile che condanna milioni di animali di poche ore di vita a una morte orribile. Con la revisione della legislazione sul benessere degli animali allevati, la Commissione UE è chiamata a dare un segnale concreto di civiltà e compassione nei confronti di esseri senzienti tra i più dimenticati, verso cui l’Italia e altri Paesi europei hanno già scelto di non voltarsi dall’altra parte, ha dichiarato Matteo Cupi, Vicepresidente di Animal Equality Europe.

Secondo un sondaggio condotto dall’organizzazione L214 e da YouGov nel 2022, inoltre, il 78% dei cittadini italiani è favorevole al divieto di uccidere pulcini e anatroccoli e ritiene che dovrebbero essere introdotti metodi alternativi all’abbattimento sistematico. Un esempio è la tecnica in-ovo sexing per determinare il sesso del pulcino.

Non si può più attendere. La Commissione includerà il divieto di abbattimento di pulcini di un giorno nel settore delle uova nella sua proposta di nuove norme sul benessere degli animali da allevamento? E il divieto si applicherà anche all’uccisione di anatroccoli femmina di un giorno da parte dell’industria del foie gras? Queste le domande nell’interrogazione al Parlamento Ue a cui si spera segua un divieto.

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Fonte: European Parliament – Animal Equality

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