Redazione GreenMe Se stai pensando al tuo prossimo viaggio, c’è una città che devi assolutamente tenere in considerazione. Immersa nella sua bellissima luce mediterranea e con un gradevolissimo clima mite, Valencia è una città in cui vale la pena fermarsi, non solo per la sua proverbiale bellezza e accoglienza, ma anche per scoprire che vivere in città in armonia con l’ambiente è davvero possibile.
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Valencia ti sorprenderà con le sue infinite iniziative che si prendono cura del Pianeta, a partire dalla mobilità sempre più sostenibile.
Sono poche le città che possono vantare il privilegio di aver messo in atto una vera e propria rivoluzione urbanistica in nome dell’ambiente. Una di queste è molto vicina a noi, non solo geograficamente ma anche culturalmente. Stiamo parlando della bellissima e accogliente Valencia, che sarà la Capitale Verde Europea 2024.
Il suo impegno pionieristico per diventare una città climaticamente neutra e intelligente entro il 2030 e il suo modello di sviluppo urbano sostenibile le hanno fatto guadagnare questo titolo. In effetti, negli ultimi anni Valencia ha subito diversi cambiamenti nel nucleo urbano come, ad esempio, la pedonalizzazione del centro e delle zone più importanti della città e la creazione di più di 160 km di piste ciclabili. Questi progetti sono stati sviluppati nell’ambito della Strategia Urbana 2030, che mira a fare di Valencia una delle prime città a emissioni zero in Europa.
La Plaza de la Reina, recentemente inaugurata, così come le strade che circondano il Mercato Centrale, o prossimamente la Piazza del Municipio, libereranno il centro di Valencia dal traffico per trasformare Valencia in una città per pedoni.
In effetti, le dimensioni della città, la sua orografia e il buon clima invitano a conoscerla a piedi. Girovagare è uno dei modi migliori per scoprire i suoi angoli. Per gli spostamenti più lunghi, però. Non c’è che l’imbarazzo della scelta tra metropolitana, autobus, biciclette a noleggio o car sharing. Tutto, tranne che le inquinanti auto.
Trasporto pubblico e bici
Con la Valencia Tourist Card si può viaggiare illimitatamente su autobus, metro e tram. Visitate la città, le spiagge o l’Albufera e raggiungete l’aeroporto nel modo più economico e sostenibile.
Valencia è la città perfetta anche per muoversi in bicicletta. 160 chilometri di piste ciclabili, l’antico letto del fiume oggi trasformato nel Giardino del Turia, che lo attraversa da ovest a est e numerosi percorsi per visitare la città e i dintorni con un impatto ambientale minimo.
Si può scegliere tra varie aziende di noleggio, oltre al servizio comunale. Potete trovare tutte le informazioni qui
Passato, presente e futuro di una città sostenibile
Valencia, oltre ad aver dichiarato guerra alle auto, ha spazi verdi ovunque. Alcuni dei tesori che possiede, veri e proprio polmoni verdi, sono il Giardino del Turia, l’antico alveo del fiume che, da quando è stato inaugurato nel 1986, si è trasformato e adattato alla città, ma anche ai suoi cittadini e al loro modo di vivere.
Con oltre 120 ettari di superficie e 12 chilometri di lunghezza, è il parco urbano più lungo d’Europa. Altre aree come il Parco Naturale dell’Albufera, il Parco Naturale del Turia, il frutteto periurbano e il Mar Mediterraneo, costituiscono il principale gruppo di aree verdi e naturali della città di Valencia e dei suoi dintorni.
Dove alloggiare a Valencia?
La Spagna ha una vasta gamma di hotel e alloggi certificati che si preoccupano del loro impatto sull’ambiente, come quelli certificati Green Key, alloggi verificati secondo i principi della Fondazione per l’Educazione Ambientale.
Tra le tante opzioni, possiamo consigliare di sperimentare una notte in una masía, vecchie fattorie tipiche sparse nei dintorni della città, dove è possibile scoprire le usanze della zona e degustare prodotti artigianali.
Per chi parte alla ricerca di relax e disconnessione, poi, il Parador de El Saler è la tua destinazione ideale. Si tratta di un gioiello che può essere considerato il paradigma dell’albergo sostenibile (plastic free, energia rinnovabile, protezione della biodiversità), nascosto tra il Parco Naturale dell’Albufera e il Mar Mediterraneo. È circondato da dune e da una grande pineta. Attraverso una passerella, accanto a due delle buche del percorso, si raggiunge la spiaggia, che si perde all’orizzonte fino al porto di Valencia.
