Deinfluencing: cos’è e perché spopola (anche in Italia) questa nuova tendenza su TikTok

Spopola su TikTok una nuova tendenza che è l'esatto contrario delle sponsorizzazioni e dei video postati dagli influencer. Parliamo del deinfluencing, la cui caratteristica è quella di fare recensioni negative di alcuni prodotti che vengono così sconsigliati agli altri utenti

Siamo ormai abituati a vedere sui social influencer di ogni genere che pubblicizzano prodotti vari:  da integratori miracolosi a detersivi per la casa, da cosmetici a tute, gioielli, accessori e tanto altro. Ma ora è nato un nuovo interessante fenomeno, si tratta del deinfluencing che già da tempo ha preso piede, in particolare su TikTok.

Di cosa si tratta? È molto semplice: al contrario di quanto avviene di solito, i deinfluencer sconsigliano alcuni prodotti, facendo sostanzialmente delle recensioni negative dopo averli provati.

Questa nuova tendenza, che rischia di scalzare e smontare anni e anni di lavoro dei tradizionali influencer parte, anche stavolta, dagli Stati Uniti. L’ondata di recensioni negative arriva non solo dai classici influencer ma anche da semplici consumatori e consumatrici o da ex dipendenti del settore beauty che hanno iniziato a fare video sconsigliando in particolare prodotti cosmetici e per l’igiene personale, suggerendo in alcuni casi anche alternative più valide o con un miglior rapporto qualità-prezzo.

Su Tiktok il deinfluencing è un vero e proprio trend, il cui hashtag (sia #deinfluencing che #deinfluencergang) ha quasi 300 milioni di visualizzazioni.

In realtà, il fenomeno è nato già da tempo, una delle prime deinfluencer è stata Maddie Wells, ex dipendente di Sephora, che nel 2020 ha iniziato a parlare dei prodotti del marchio più criticati e restituiti da numerose clienti (e continua ancora oggi a postare video che hanno migliaia se non milioni di visualizzazioni).

Da quel momento la tendenza ha inziato a prendere piede ed ora sono tantissimi gli utenti dei social che sembrano apprezzare queste nuove (e sicuramente più veritiere) recensioni dei prodotti.

Quanto ci si può fidare infatti dei classici influencer, sponsorizzati e retribuiti per parlare bene di alcuni prodotti? Ben poco, ovviamente, ma se il fenomeno è ancora così esteso, evidentemente c’è chi pende dalle loro labbra e si fida di ciò che promuovono, senza utilizzare un po’ di spirito critico.

Ma ora i deinfluencer fanno il gioco al contrario e sono davvero moltissimi. Sarà che le persone si stanno stancando di sentire ciò che propongono le solite facce note? La tendenza al “deinfluenzare” (o all’influenzare in negativo) cambierà per sempre il mondo dei social?

Staremo a vedere. Intanto ecco qualche esempio di deinflucing.

https://www.tiktok.com/@d1neis/video/7194730789261626629?lang=en&q=%23deinfluencing&t=1678696285950

E ci sono anche utenti italiani che girano video di recensioni negative di prodotti.

@adrianaspink

Prodotti beauty che non ricomprerei mai più!❌ volete la parte 2? #deinfluencing

♬ suono originale – Adriana Spink

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Fonte: TikTok

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