Francesca Capozzi Una gru antigone finita in un campo è stata salvata da un cittadino in India e da quel momento non ha voluto più separarsi da lui. L'uomo non credeva che la gru sarebbe rimasta con lui, invece è stato così. Tra i due è nata una amicizia straordinaria
@donyanedomam/123rf.com
Un’amicizia speciale quella tra un uomo di nome Mohammad Arif e una gru antigone. La loro storia inizia un anno fa quando lui ha trovato l’animale ferito nella sua fattoria, in un villaggio del distretto indiano di Amethi nell’Uttar Pradesh.
La gru giaceva sul terreno, non riusciva a spiccare il volo. La sua zampa destra era rotta e il suo corpo sanguinava. Così Mohammad Arif l’ha presa tra le braccia e l’ha curata. Dopo circa 6 mesi la gru ha iniziato a mostrare segni di miglioramento.
Mohammad Arif sapeva che prima o poi la gru antigone sarebbe volata via. Non è un animale domestico e non si sarebbe comportata come tale. Invece non è stato così. La gru ha iniziato a seguire il suo salvatore ovunque andasse. Da allora hanno condiviso persino i pasti.
Di andarsene via non se ne parlava proprio. La gru voleva vivere lì, accanto a colui che le ha salvato la vita. Naturalmente è libera di andarsene quando vuole, ma le sue intenzioni sono chiare. La gru si rifiuta di lasciare Mohammad Arif. Se anche si libra in volo al tramonto, torna sempre dove si sente a casa.
Anche quando lui va in bici o in scooter tra i campi, la gru non lo perde mai di vista. Per lei è il suo punto di riferimento e lei la sua ombra.
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Mohammad Arif ha raccontato di non aver fatto nulla di speciale. Ha prestato soccorso a un animale in difficoltà come avrebbe fatto per un cane o per una persona. Non credeva che da quel giorno avrebbe avuto un’amica fuori dal comune.
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