L’antichissima ricetta del pane a lievitazione naturale per cuocere la pagnotta come i Romani di 2000 anni fa

Il pane era alla base della dieta nell'Antica Roma, ma quali ingredienti venivano adoperati all'epoca? Ecco un'antica ricetta - risalente a 2000 anni fa - per preparare una gustosa pagnotta proprio come facevano i panettieri di Pompei ed Ercolano

Il pane è uno degli alimenti più amati in assoluto, ma non tutti sanno che rientrava anche fra le pietanze a cui gli antichi Romani non riuscivano a rinunciare. Una delle prove più interessanti e soprendenti è rappresentata da una pagnotta di forma tonda ritrovata carbonizzata – ma perfettamente integra – fra gli scavi di Pompei ed Ercolano, negli anni ’30.

Il pane in questione, risalente al lontanissimo 79 d.C, veniva chiamato Panis Quadratus e veniva suddiviso in 8 spicchi di uguale grandezza. I Romani erano dei panificatori esperti, che utilizzavano farine derivanti da grani non più molto diffusi, fra cui il Triticum Silicum o il Triticum Dicoccum.

Per realizzare questo alimento erano soliti usare anche legumi o bucce d’uva per favorire la fermentazione dell’impasto. Curiosi di scoprire come preparavano il pane? Qualche hanno lo chef Giorgio Locatelli, volto noto di MasterChef, ha ricreato la ricetta di una tipica pagnotta romana di Ercolano in occasione di una mostra temporanea organizzata nel 2013 dal Britsh Museum. Scopriamola insieme.

Ingredienti

  • 500 g di farina integrale
  • 500 g di farina di farro o grano saraceno
  • 4 cucchiaini di sale
  • 4 cucchiaini di zucchero
  • 500 ml di acqua
  • 600 g di pasta madre

Procedimento

Per prima cosa mescolate insieme la farina integrale e quella di farro e versatela sul piano di lavoro, creando un buco al centro. Sciogliete il sale e lo zucchero nell’acqua, poi amalgamate poco alla volta la pasta madre alla farina, versandola nella fontana appena creata. Una volta che il lievito madre sarà ben amalgamato, iniziate a versare l’acqua lentamente e mescolando con le mani in modo delicato fino a quando non si crea una forma rotonda abbastanza ruvida.

Iniziate ad impastare delicatamente la palla, ripiegandola su se stesso in modo che possa incorporare un po’ d’aria. Continuate fino a quando l’impasto non risulterà liscio.
Appiattite leggermente la palla e trasferitela in una teglia oliata. Copritela e lasciatela lievitare per un’ora e mezza/due ore in una stanza calda.

Se volete realizzare una pagnotta tipica di Ercolano in modo fedele, procedete tagliando un pezzo di spago abbastanza lungo da avvolgere la pasta lievitata. Ora prendete un coltello per suddividere la parte superiore in otto segmenti uguali.

Cuocete per 30-45 minuti a 200°C, tenendo d’occhio la pagnotta di tanto in tanto per evitare che si bruci.

Lasciate raffreddare e gustate il vostro delizioso pane romano!

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Fonte: British Museum 

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