In queste giornate di feste la città di Venezia è alle prese con una bassa marea eccezionale, che ne ha stravolto il paesaggio e sta causando diversi disagi alla circolazione delle gondole e non solo. Ecco come si presenta la Serenissima, i cui canali sono a secco...
Migliaiai di turisti che in questi giorni si trovano a Venezia per i tradizionali festeggiamenti di Carnevale stanno assistendo ad un evento che ha dell’inquietante: i canali della città lagunare sono praticamente a secco e le fondamenta degli antichi palazzi ben visibili, come mostrano le numerose immagini che stanno circolando sui social.
Venezia, ancora bassa marea eccezionale: l'acqua scompare quasi del tutto in alcuni canali e rii
Bassa marea eccezionale a Venezia. Il fenomeno si è ripetuto nel weekend di Carnevale con un picco record nel pomeriggio di domenica. Gondole e barche spiaggiate
Posted by Local Team on Monday, February 20, 2023
Una situazione che ha costretto parecchi gondolieri a cambiare i loro consueti percorsi, mentre tante altre imbarcazioni sono rimaste incagliate nella fanchiglia in attesa che torni l’acqua nei rii. Tanti i disagi anche alla circolazione delle idroambulanze; per raggiungere le persone ferite o malate il personale sanitario si è visto costretto a muoversi a piedi in diverse occasioni.
Cosa sta succedendo a Venezia?
Questa volta, però, non è “colpa” della siccità. La laguna di Venezia, infatti, conosce bene il fenomeno della bassa marea, anche se negli ultimi anni è divenuto meno frequente per via del riscaldamento globale e del conseguente aumento del livello dei mari.
Ma stavolta sta durando parecchio. Ieri pomeriggio l’acqua bassa ha toccato un nuovo minimo record, pari a -70 centimetri (sullo zero mareografico), come riferito dal Centro maree della città.
La bassa marea di questi giorni è influenzata innanzitutto dall’alta pressione che negli ultimi giorni staziona sull’Italia e su gran parte del Vecchio Continente, oltre che dalla componente astronomica. Tuttavia, secondo gli esperti, il quadro è destinato a migliorare nel corso di questa settimana, con picchi di bassa marea meno preoccupanti, compresi tra – 30 e i -55 centimetri.
Nel frattempo, però, a soffrire di questa condizione eccezionale sono soprattutto i pesci, che si ritrovano senza acqua e vengono presi di mira più facilmente dai gabbiani affamati.
Sempre a Venezia, negli scorsi giorni era stata segnalata anche una misteriosa moria di cefali in vari canali, che potrebbe essere stata causata proprio dal mix letale rappresentato dalla bassa marea e dalle rigide temperature. Ma i biologi non hanno ancora trovato una risposta univoca per spiegare questo episodio.
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Fonte: Comune di Venezia
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