Alessandro Di Porzio Il diabete si combatte a tavola ed è stato dimostrato scientificamente che seguire che un particolare regime alimentare è in grado di farlo regredire
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Il diabete di tipo 2, una delle malattie metaboliche più diffuse al mondo, ha un nuovo e promettente approccio di trattamento, che non richiede l’uso di farmaci o terapie costose. La soluzione potrebbe essere più accessibile di quanto si pensi: un cambiamento nella dieta, supportato da recenti studi, mostra risultati incoraggianti nella lotta contro questa patologia.
Il mondo della culinaria è spesso preda di miti e leggende. Ma la nutrizione è e sarà sempre il fulcro principale di ogni giornata di tutti gli esseri umani, e per questo nasconde la chiave per strutturare una vita lunga e sana. Le rinunce causate dal diabete di tipo 2 possono essere fastidiose per chi le vive, ma ancor di più dover assumere dei farmaci per tutta la vita.
Con il digiuno intermittente (IF) è possibile affrontare questo problema direttamente e ottenere una remissione di questa patologia. O almeno, questi sono i risultati ottenuti da un team di ricerca pubblicati su The Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism (JCEM) che ha testato l’efficacia di una dieta particolare sulla gestione del diabete.
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La Chinese Medical Nutrition Therapy (CMNT) è una dieta a base vegetale che usa alimenti integrali per fornire tutti i nutrienti necessari. Questo regime alimentare unito al digiuno intermittente è stato testato su uno gruppo composto da persone tra 38 e 72 anni in uno studio controllato randomizzato. Tutti i soggetti interessati avevano il diabete di tipo 2 in un lasso di tempo che va da 1 a 11 anni.
Dopo lo studio durato tre mesi, e un periodo di follow-up di tre mesi, quasi la metà (47,2%) dei partecipanti alla dieta CMNT ha raggiunto la remissione del diabete grazie al digiuno intermittente. La notizia migliore è che questo trend positivo si è mantenuto nel tempo, arrivando ad essere confermato anche in un follow-up verificatosi un anno dopo lo studio iniziale.
Nel confronto, nel gruppo di controllo che non seguiva la dieta CMNT, solo il 2,8% dei soggetti ha mostrato una remissione del diabete di tipo 2.
Questi dati offrono una nuova prospettiva per chi è in cerca di metodi alternativi per controllare la glicemia e per chi si interroga sul rapporto tra il digiuno intermittente e il diabete. La dieta CMNT, combinata con il digiuno intermittente, si propone come un efficace approccio per affrontare e superare le sfide poste dal diabete di tipo 2.
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Fonte: The Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism (JCEM)
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