Mangi Sushi? Ecco 3 cose a cui fare attenzione per riconoscere il “vero” wasabi

La pasta wasabi è uno dei prodotti alimentari giapponesi più falsificati, ma basta far attenzione a questi dettagli per riconoscere l'originale

Chi frequenta i ristoranti giapponesi ne avrà sentito parlare, mentre per chi non ama la cultura nipponica questo prodotto è del tutto sconosciuto: stiamo parlando del wasabi, una pasta ottenuta grattugiando la radice di un ravanello tipico del Giappone.

La radice di wasabi (Wasabia japonica) è molto rara e costosa. Inoltre, tende a perdere il suo sapore caratteristico in brevissimo tempo – appena una decina di minuti dopo la preparazione della pasta.

Come è possibile allora trovare in vendita la pasta wasabi al supermercato, confezionata e messa in commercio mesi prima di finire sulla nostra tavola? Semplice: non si tratta del prodotto originale, ma di ciò che i giapponesi definiscono Western Wasabi.

Alla radice di wasabi vengono aggiunti altri ingredienti – come rapano grattugiato e senape (che ne alterano il sapore), ma anche alga spirulina (che dona al composto un colorito verde brillante): queste aggiunte, meno pregiate della radice originale, rendono la pasta wasabi più economica e il suo sapore più durevole nel tempo.

Ma come riconoscere l’autentico wasabi, dai giapponesi detto hon-wasabi? A quali elementi fare attenzione per non cadere nella trappola delle imitazioni? Ecco quattro dettagli che possono aiutarci a capire se il prodotto che stiamo consumando è o meno originale.

Il prezzo

La radice wasabi è molto pregiata e rara, e questo si traduce in un costo molto elevato per i consumatori – soprattutto per quelli occidentali, che possono assaporare questo prodotto grazie alle importazioni.

Si pensi che 100 grammi di pasta wasabi, per il consumatore finale, hanno un costo compreso fra i 70 e i 100 euro! Un prezzo inferiore è dato dall’aggiunta di prodotti più diffusi (anche dalle nostre parti) e decisamente più economici, come lo zenzero e il rafano. Si tratta di radici simili a quella di wasabi, che possono assomigliare nel sapore e ingannare così i palati meno esperti.

Leggi anche: Rafano e Wasabi: cosa sono?

Il sapore

L’autentica pasta wasabi è costituita da un unico ingrediente: la radice di wasabi, caratterizzata da un gusto sì piccante, ma anche aromatico e non fastidioso. Inoltre, come abbiamo detto, il sapore tipico della radice sfuma pochi minuti dopo che questa è stata grattugiata.

Il sapore della pasta che si trova in commercio nei supermercati o in alcuni ristoranti giapponesi non molto raffinati è alterato dalla presenza di altri ingredienti, che rendono il composto meno delicato al palato.

Il colore

Se la pasta wasabi che vi viene servita in accompagnamento al pesce crudo presenta un colore verde acceso, non si tratta di hon-wasabi: la radice originale è caratterizzata da un verde molto tenue e delicato. Il colore vivace è dato, come abbiamo detto, dall’aggiunta di sostanze coloranti, come l’alga spirulina.

Nei ristoranti dove si usa il vero wasabi vedrete il cuoco grattugiare finemente la radice di ravanello giapponese, di colore verde pallido, per formare la pasta wasabi originale.

La consistenza

La vera pasta wasabi non è altro che radice di wasabi grattugiata al momento, senza aggiunta di altro. Se troviamo prodotti in crema o in polvere, dobbiamo sapere che non si tratta di wasabi originale.

Leggendo l’etichetta potremo scoprire che, in realtà, la radice di wasabi (essiccata) costituisce solo il 10-15% del prodotto finale, mentre il resto è costituito da altre radici.

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