Una bella storia di solidarietà dall'Abruzzo, dove una scolaresca ha rinunciato alla gita per non lasciare solo il compagno disabile, che non avrebbe potuto seguirli a causa di un guasto alla pedana dell'autobus
Erano partiti tutti insieme per raggiungere la capitale, una gita che gli alunni dell’Istituto comprensivo di Trasacco, in Abruzzo, attendevano da tempo, entusiasti di poter visitare la Città Eterna.
Giunti a destinazione, gli studenti hanno visitato la mostra di Van Gogh per poi risalire sul bus e raggiungere il centro storico. A quel punto però la pedana per disabili non funzionava più, nonostante diversi tentativi di riparazione. Al loro compagno disabile non restava altra scelta che rimanere sul pullman in attesa del ritorno della scolaresca.
Anziché incamminarsi verso il centro storico, com’era stato loro suggerito, i giovanissimi alunni di 8-9 anni hanno deciso di rinunciare alla gita restando con il loro amico.
Un gesto di grande maturità e solidarietà che ha commosso e riempito di orgoglio anche il dirigente scolastico Piero Buzzelli, che ha definito il loro comportamento esemplare, – una testimonianza del vero significato dell’inclusione. –
Davvero complimenti a questi alunni dal cuore d’oro!
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