Il caffè in capsule che acquistiamo al supemercato, nei negozi specializzati o online, contiene sostanze controverse? Per capirlo un nuovo test francese ha analizzato 18 referenze
La rivista dei consumatori francesi 60 Millions de Consommateurs, nel suo nuovo test dedicato a diverse varietà e formati di caffè, su un totale di 51 referenze ha esaminato anche 18 caffè in capsule o cialde.
Si tratta di prodotti tipici del mercato francese ma alcune marche sono presenti anche in Italia. Inoltre, come sempre nei vari test sui prodotti di cui vi parliamo quasi giornalmente, emergono alcuni particolari di interesse generale su cui riflettere, indipendentemente dal Paese in cui ci troviamo.
Vi abbiamo già svelato la classifica del caffè macinato e quella del decaffeinato, potete recuperarle nei seguenti articoli:
- Caffè macinato: troppa acrilammide e frammenti di insetti nei 51 prodotti analizzati, Illy tra i marchi migliori
- Caffè decaffeinato in capsule: nessun pesticida ma tracce di solventi, Volluto Nespresso tra i migliori del nuovo test
Oggi ci concentriamo invece sul caffè in capsule.
I risultati
Anche nel caso delle capsule, in nessuna referenza sono state trovate tracce di pesticidi. Una buona notizia che ha un po’ sorpreso, dato che la pianta da cui si ricavano i chicchi è soggetta a varie malattie (come la ruggine del caffè), di conseguenza si utilizzano pesticidi che però, fortunatamente, non rimangono poi nel prodotto finale.
Cioè è probabilmente dovuto alla tostatura che distrugge o volatilizza la maggior parte delle molecole dei fitofarmaci.
Cosa è stato trovato allora nel caffè? Livelli molto bassi di idrocarburi policiclici aromatici (IPA), ad eccezione di poche referenze con livelli più alti, e acrilammide che si forma durante la tostatura, presente sia pure a livelli bassissimi in tutti i caffè del test.
In merito all’acrilammide 60 Millions scrive:
I caffè in studio sono tutti leggermente contaminati, con quantità di acrilammide comprese tra 78 µg/kg per la capsula Auchan bio e 345 µg/kg per la cialda Lavazza, la più “carica” del panel.
La classifica del caffè in capsule
Arriviamo ora alla vera e propria classifica. Partiamo col dire che tutti i caffè sono promossi, alcuni con un voto “molto buono”, altri con “buono” e solo 3 con “accettabile”.
Al primo posto troviamo le capsule Espresso di Auchan Bio, seguite da Starbucks Espresso 7 e U Espresso a pari merito con Nespresso Capriccio.
Con “Buono”, in settima posizione si trova poi Nescafé espresso intensità 5.
Solo “accetabile” ottiene invece il Lavazza Espresso classico intensità 6, penalizzato in particolare per una presenza più elevata di acrilammide (ma sempre entro i limiti di legge).
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Fonte: 60 Millions de Consommateurs
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