Canili degli orrori: cani con code e orecchie mozzate e in condizioni igieniche pessime, sequestrate 26 strutture italiane

Controlli in 876 canili e gattili pubblici e privati di cui 244 sono risultati irregolari. Sequestrate 26 strutture con 871 animali e sanzioni a 29 persone

Carenze igienico e strutturali e autorizzative degli ambienti destinati al ricovero e con box in alcuni casi costruiti abusivamente ed eccessivamente piccoli, così i Carabinieri del Nas hanno indagato sulle conduzioni di canili e gattili e sullo stato di salute dei nostri amici a quattro zampe. Rivelando numeri raccapriccianti.

I reati contestati sono stati principalmente maltrattamento e abbandono di animali causato dal mantenimento di cani “in condizioni incompatibili con la loro natura”, il mancato rispetto del benessere come mancanza di igiene e sovraffollamento e terribili interventi chirurgici come taglio delle orecchie o della coda “a scopo estetico e non motivati da ragioni patologiche“.

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Inoltre, i Nas di Torino e di Perugia hanno anche accertato due casi di traffico illecito di animali da compagnia co l’introduzione in Italia di cuccioli di cane privi di documentazione identificativa e sanitaria.

Nello specifico, gli accertamenti hanno riguardato 876 canili pubblici e privati e ben 244 strutture, pari al 27%, sono risultate irregolari. Nel complesso sono state sanzionate 29 persone per violazioni penali ed altre 230 per illeciti, mentre è stato disposto il sequestro di 26 strutture e di 871 animali.

Le principali violazioni hanno riguardato carenze igienico/strutturali ed autorizzative degli ambienti destinati al ricovero e sgambatura, numero di box (in alcuni casi costruiti abusivamente in dimensioni non sufficienti), smaltimento irregolare delle carcasse di animali, omessa registrazione degli animali all’anagrafe canina, gestione irregolare dei farmaci, concludono i Nas.

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Fonte: NAS

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