Tantissimi cuccioli in cerca di adozione sono scesi in campo al Super Bowl 2023 (alcuni con bisogni speciali)

Tantissimi cuccioli in cerca di casa hanno partecipato al Puppy Bowl, l'evento che precede la finale del Super Bowl. Alcuni hanno problemi alla vista, una zampa in meno o due, ma tutti sono adottabili e aspettano con ansia di poter conoscere la loro nuova famiglia

In Arizona si è appena concluso il Super Bowl, uno degli appuntamenti sportivi più seguiti negli Stati Uniti. La finale di football americano, che ha visto competere le squadre Kansas City Chiefs e Philadelphia Eagles, è stata preceduta da una sfilata di cuccioli, tutti in cerca di casa.

È il cosiddetto Puppy Bowl, un evento che porta in un campo appositamente allestito per i quattro zampe 122 cagnolini tra i 3 e i 6 mesi, di razza e meticci. Nel pre-partita i cuccioli giocano nella loro area, in varie “sfide” con tanto di arbitro, sotto gli sguardi degli spettatori e telespettatori di tutto il Paese. Alcuni di questi hanno bisogni speciali.

Problemi alla vista, all’udito, senza una zampa ma non per questo meno affettuosi rispetto agli altri o da non prendere in considerazione. Lo scopo del Puppy Bowl è proprio quello di sensibilizzare i cittadini all’adozione di animali da compagnia, mostrando tanti cuccioli che aspettano la loro famiglia.

L’evento ha sempre avuto un successo strepitoso con un tasso di adozioni del 100%. Chi non vorrebbe del resto un cane apparso al Super Bowl? L’iniziativa ha sicuramente tanti pro e contro. Se da un lato ciò può portare ad adozioni sconsiderate, mosse solamente dal desiderio di avere un cucciolo popolare, dall’altro l’idea dà visibilità a cuccioli che altrimenti morirebbero nei loro box.

In tantissimi canili e rifugi americani i cani che non trovano adozione entro un tot di tempo dal loro ingresso nella struttura vengono soppressi tramite eutanasia. Tutto ciò è legale. È una realtà terribile che non tutti conoscono, una corsa contro il tempo in cui i volontari sono impegnatissimi.

Ben vengano dunque le adozioni purché consapevoli. A tale scopo il giudice del Puppy Bowl ha precisato che i cuccioli non sono pupazzi già pronti da prendere in consegna a fine match. Devono essere educati, deve essere insegnato loro ad andare al guinzaglio e tutto quello che riguarda il mondo canino, proprio come si farebbe con un bambino.

Tutti però hanno in comune più di una cosa: sono pronti a sommergere di amore chiunque voglia adottarli.

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Fonte: Puppy Bowl/Facebook

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