Fortissimo stress, comportamenti innaturali in un habitat limitato, questa è l'esistenza di un animale in uno zoo e il video del leone del Bioparco di Roma riassume alla perfezione ciò il re della savana è costretto a subire. Non chiamiamola vita perché di vitale non ha nulla
![](https://www.greenme.it/wp-content/uploads/2023/02/leone-Roma-bioparco.jpg)
@Arianna Fioravanti/Facebook
Ti sei mai chiesto cosa pensino, sognino gli animali rinchiusi negli zoo? Cosa provino nel vedere su un freddo muro di cemento il disegno di alberi, palme o ghiacciai e non riuscire nemmeno vagamente a ricordare come siano questi ambienti naturali.
Hai mai guardato uno di quegli animali negli occhi, ti sei mai immedesimato in lui o lei, costretti a vivere in tot metri quadrati, tra orde di visitatori, le urla dei bambini “mamma vieni a vedere il gorilla!”, gli scatti delle macchine fotografiche.
Forse sì, forse no. È difficile, molto difficile riuscire a immaginare come possano mai sentirsi elefanti, giraffe, orsi polari e leoni intrappolati in gabbie e recinti minuscoli h24, per tutta la loro esistenza. Un video girato al Bioparco di Roma, il giardino zoologico più antico d’Italia, riassume perfettamente questa dolorosa condanna a vita.
Nel filmato postato sui social da Arianna Fioravanti si vede un leone piangere. Va avanti e indietro, avanti e indietro e ancora così per interminabili minuti. Un comportamento del tutto innaturale, indice del fortissimo stress di cui il felino soffre.
D’un tratto il suo grido disperato rompe il silenzio. È un ruggito di dolore, prolungato, che riecheggia nella tristezza di chi sa cogliere quella disperazione.
Può essere felice un individuo imprigionato e privato dei suoi bisogni naturali?
E come cresceranno i bambini educati a disconoscere la sofferenza degli altri individui? a confonderla anzi col divertimento?
Ho ancora le sue urla nelle orecchie.
Non potrò fare nulla per questo povero leone, se non portare fuori da quella gabbia il suo urlo disperato e farlo sentire a tutti.
Vergogna, ha scritto Arianna Fioravanti.
Il suo video è l’ennesima denuncia di come gli animali soffrano nell’essere rinchiusi all’interno di zoo, giardini zoologici e altre strutture che non hanno nulla dell’habitat dal quale sono stati strappati o che non hanno mai conosciuto.
Molti sostengono con fermezza che gli zoo siano luoghi indispensabili oggigiorno dove gli animali vivono sereni, felici e accuditi. Ma è davvero così come vogliono farci credere? Per noi di GreenMe e tantissime altre persone questi sono solo prigioni in cui le specie del regno animale sono condannate senza aver commesso alcun crimine.
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Fonte: Arianna Fioravanti/Facebook
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