Morto il lupo salvato dai Vigili del Fuoco lo scorso 25 gennaio a Montorio, Verona, dopo esser rimasto incastrato tra i rami vicino a un torrente. L'animale selvatico era stato rilasciato in natura in Lessinia, ma è stato trovato senza vita nella giornata di ieri, mercoledì 8 febbraio
Brutte notizie dalla provincia di Verona dove il lupo recuperato dai Vigili del Fuoco a Montorio lo scorso 25 gennaio è deceduto. Allora l’esemplare era rimasto intrappolato tra i rami in prossimità di un torrente e segnalato alle autorità dagli abitanti della zona.
Il lupo era stato soccorso e portato presso un Cras per i primi accertamenti. Si trattava di un maschio di poco meno di due anni di età, di quasi 40 kg. L’animale era stato dotato di radiocollare e ribattezzato Vento dopodiché la Polizia Provinciale di Verona lo ha rilasciato in natura, monitorandolo.
Ieri pomeriggio Vento è stato ritrovato senza vita pochi kilometri più in là di dove gli agenti lo avevano liberato. A darne conferma la Provincia di Verona sul suo profilo Facebook. Sarebbe stato un segnale anomalo del radiocollare a preoccupare gli esperti, poi il ritrovamento.
Il corpo del lupo sarà ora trasferito all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie per accertare le cause del decesso. Con ogni probabilità Vento era in dispersione, si era allontanato cioè dal suo branco per crearne uno nuovo in un nuovo territorio. Questo fenomeno avviene solitamente nei mesi di ottobre e novembre ma anche febbraio e marzo ed è particolarmente rischioso per il predatore.
La dispersione è una fase solitaria della vita di un lupo che può durare da poche settimane fino a mesi o addirittura anni. In questa fase si registra un’elevatissima mortalità, in quanto i lupi attraversano territori sconosciuti, in cui pericoli naturali e antropici sono molti. Autostrade e ferrovie sono barriere importanti per un animale che si sposta in territori sconosciuti per decine o centinaia di km, spiega la pagina Canis lupus italicus – Lupo appenninico
In questi periodi è possibile perciò che i lupi si avvicinino a centri abitati, avendo più facilmente accesso alle risorse. Ne sono ulteriormente prova i vari avvistamenti di lupo nei pressi della Capitale.
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Fonte: Provincia di Verona
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