10 agrumi di cui potresti non aver mai sentito parlare

Quando parliamo di agrumi non ci riferiamo soltanto alle arance, limoni e mandarini, perché in natura ve ne sono tantissime varietà. Scopriamo quelle meno conosciute, di cui sicuramente non hai mai sentito parlare

Benvenuti nella stagione degli agrumi; durante i mesi più freddi dell’anno, questi frutti agrodolci rappresentano un vero e proprio toccasana per la tua salute.

Ricchi di vitamine C e B e di antiossidanti, gli agrumi possono aiutare a sostenere il sistema immunitario durante la stagione del raffreddore e dell’influenza. Contengono anche fibre che ti aiutano a mantenerti sazio e la digestione regolata.

Mentre tutti conoscono le varietà più comuni come arance, mandarini, limoni e lime, c’è molto di più da esplorare. Qui abbiamo raccolto 10 tipi di agrumi, alcuni dei quali potresti non averne mai sentito parlare.

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La mano del Buddha

mano del buddha

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Spesso considerato uno dei frutti più brutti sulla terra, la mano di Buddha è una varietà di cedro (Citrus medica var. sarcodactylus) quasi priva di polpa o semi all’interno della sua scorza dalle dita sottili. Ma solo perché non puoi spremerlo, non significa che non puoi mangiarlo. A differenza di altre varietà di agrumi, la scorza della mano del Buddha è dolce, e non amara. L’inebriante e forte aroma di lavanda rendono questa varietà perfetta da infondere sotto spirito. Al di fuori della cucina, inoltre, puoi usare questo frutto anche per profumare il tuo bucato.

Calamondino

Chiamato “l’arancio dell’appartamento”, questo agrume sempreverde prospera felicemente in una casa riscaldata. Le calamondine sono una varietà  ibrida di agrumi, notoriamente molto acide acide. Per la maggior parte delle persone, il calamondino (Citrus × microcarpa) è una pianta di agrumi puramente ornamentale. Per coltivarlo in casa, ti consigliamo di riempire il fondo del vaso con sassi, ghiaia o ciottoli di argilla che assicurino un corretto drenaggio, quindi copri le rocce con una miscela di terra.

Un albero di calamondino non ama la luce solare intensa, quindi posizionalo in zone a mezz’ombra, mentre quando il tempo lo permette, spostalo all’aperto per dargli un po’ di aria fresca e luce indiretta.

Cara Cara

Questo agrume è il prodotto di una mutazione spontanea tra due tipi di arance navel. Il cara cara (Citrus sinensis)  ha un aspetto e un sapore diverso dalle arance comuni; anche se hanno la stessa scorza lucida e liscia, la polpa è rosso-rosato e ricorda il pompelmo. Ma a differenza di quest’ultimo, le arance cara cara sono dolci e poco acide. Vantano anche sentori di rosa, mora, mirtillo rosso e lampone, che li rendono unici tra gli altri agrumi. Sono ormai molto coltivate anche in Sicilia.

Kaffir lime

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I lime kaffir (Citrus hystrix) sono particolarmente amari e con poco succo all’interno delle loro bucce irregolari, rotonde e verdi. Chiamati anche lime makrut o arance di istrice, questi frutti hanno un gusto intenso, quasi simile alla citronella. La maggior parte delle persone non lo mangia crudo, ma lo utilizza per preparare bevande e marmellate.

Arancia amara di Siviglia

Potresti non conoscere questo frutto, ma probabilmente l’hai assaggiato, perché le arance acide di Siviglia (citrus aurantium) sono gli agrumi preferiti per le marmellate. Si tratta di una delle varietà più coltivate al mondo, è piena di semi e con una polpa interna morbida e succosa. Ma le arance acide di Siviglia non sono solo da mangiare, perché gli alberi sono amati anche per i loro profumati e bellissimi fiori bianchi e rosa chiaro.

Sumo citrus

Dimentica i tuoi piccoli mandarini comuni con la buccia sottile, e affonda i denti nel sumo citrus. Si tratta di enormi ibridi satsuma-arancia-mandarino noti per le loro scorze irregolari e gli iconici nodi superiori. Con bucce spesse, queste arance dolcissime sono il frutto perfetto per uno spuntino.

Gli agrumi Sumo vengono coltivati ​​nella San Joaquin Valley in California, ma questa speciale varietà senza semi ha avuto origine negli anni ’70 in Giappone, dove un singolo coltivatore ha lavorato per oltre un decennio per produrre questi frutti succulenti ma delicati. Oggi sono un vero e proprio marchio registrato.

Tangelo

tangelo

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In parte pomelo e in parte mandarino, il tangelo è un agrume ibrido aromatico con una buccia quasi rosso-aranciata e foglie verde scuro cerose. Come il suo cugino, sumo citrus, anche il tangelo ha una notevole protuberanza in cima dove il frutto si attacca al gambo. Puoi goderti questo agrume dolce ma aspro durante tutto l’anno, perché gli alberi di tangelo, a seconda di dove vengono coltivati, possono produrre frutti tutto l’anno. Sebbene esistano molte varietà di tangelo, una delle più popolari è la minneola, spesso chiamata anche arancia mellifera.

Ugli fruit

ugli fruit

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Il frutto ugli è amato per il suo gusto dolce e agrumato e la buccia facile da sbucciare. Essendo un grande ibrido di mandarino e pompelmo, il frutto ugli è in realtà un tipo di tangelo. Si caratterizzano per la buccia spessa, giallo-verdastra, ruvida e leggermente rugosa e per la forma oblunga.

Limone rosa variegato

Con la sua affascinante scorza a strisce gialle e verdi e la polpa interna rosa, a prima vista potresti scambiare questa varietà di agrume per una mini anguria. Ma, in realtà, è una varietà di limone. I limoni rosa variegati sono piuttosto delicati e non hanno una lunga durata, ha una pelle sottile e una polpa molto succosa.

Yuzu

yuzu

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Si tratta di un frutto giapponese fragrante e aspro. Lo yuzu (Citrus junos) è spesso usato nella cucina asiatica sia il succo sia la scorza. Giallo all’esterno e all’interno con semi grandi, lo yuzu è meglio conosciuto per il suo sapore pungente. Alcune varietà, come lo yuko giapponese, sono dolci; si utilizza nelle bevande, nei dessert e anche nei tè.

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