Un tribunale rivoluzionario di Teheran li ha condannati ciascuno a 10 anni e sei mesi di carcere. Secondo l'agenzia di stampa per gli attivisti per i diritti umani (HRANA) con sede negli Stati Uniti, le loro famiglie sarebbero anche state private di avvocati durante il procedimento giudiziario
Loro sono Astiyazh Haghighi e Amir Mohammad Ahmadi, una coppia di blogger iraniana, e la loro colpa è stata quella di aver ballato insieme, romanticamente, lei senza velo, e di aver pubblicato un video (divenuto poi virale).
Teheran, 2023. Tanto è bastato perché qui un tribunale iraniano emettesse condanne di oltre 10 anni di reclusione sia per lui che per lei per aver ballato quei pochissimi minuti davanti a uno dei principali punti di riferimento di Teheran in un video, visto probabilmente come un simbolo di sfida contro il regime.
Astiyazh e il suo fidanzato Amir Mohammad, entrambi poco più che ventenni, erano stati infatti arrestati all’inizio di novembre dopo che era diventato virale il video in cui ballavano romanticamente davanti alla Torre Azadi a Teheran.
https://www.instagram.com/p/CoFK62GjwtL/
Haghighi non indossava il velo a dispetto delle rigide regole della repubblica islamica per le donne, mentre alle donne non è permesso ballare in pubblico in Iran, figuriamoci con un uomo.
La coppia è stata così condannata per “incoraggiamento alla corruzione e alla prostituzione pubblica” e per “riunione con l’intenzione di interrompere la sicurezza nazionale“.
L’HRANA, l’agenzia di stampa per gli attivisti per i diritti umani, ha citato fonti vicine alle loro famiglie che affermano di essere state private di avvocati durante il procedimento giudiziario, mentre i tentativi di ottenere il loro rilascio su cauzione sono stati respinti.
In questo momento, Haghighi è ora nella famigerata prigione per donne di Qarchak fuori Teheran, le cui condizioni sono regolarmente condannate dagli attivisti.
https://www.instagram.com/p/CjCk2dMuKX1/
Le autorità iraniane hanno represso severamente ogni forma di dissenso da quando, a settembre, la morte di Mahsa Amini, arrestata per presunta violazione delle regole del velo, ha scatenato proteste che si sono trasformate in un movimento contro il regime. Da allora le manifestazioni non si sono fermate, ma gli arresti e le uccisioni, anche di tantissimi minori, ancora continuano.
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonte: Arab News
Leggi anche:
- Iran, stupri e omicidi per sedare le proteste: dalla bambina di 12 anni uccisa alle violenze sessuali contro i prigionieri
- Violentate e torturate, le terribili testimonianze delle donne iraniane arrestate per aver manifestato
- Quella coda di cavallo diventata il simbolo della protesta in Iran è costata la vita a Hadis Najafi