Sabrina Del Fico Il bicarbonato può essere un ottimo sostituto del tradizionale lievito secco nelle preparazioni dolci e salate - ma attenzione a usarlo nel modo corretto
@danilovajanna/123rf
Il bicarbonato di sodio è un prodotto utilissimo in mille campi: valido aiuto per le pulizie domestiche, assorbe odori e umidità, aiuta a sbiancare e a eliminare macchie e incrostazioni. Ma sapevate che può essere utilizzato anche in sostituzione del lievito in polvere negli impasti dolci e salati?
Chiariamo bene una cosa: il bicarbonato non è un agente lievitante. Tuttavia, in combinazione con ingredienti acidi come succo di limone, yogurt o aceto, provoca una reazione chimica in grado di favorire il processo di lievitazione delle nostre preparazioni.
Durante questa reazione, il bicarbonato si decompone rilasciando anidride carbonica gassosa (le tipiche bollicine di gas che abbiamo certamente visto in qualche esperimento a scuola) e acqua. Sarà proprio l’anidride carbonica, con le sue bollicine, a rendere la nostra preparazione morbida e soffice durante la cottura – proprio come se avessimo utilizzato il lievito in polvere.
Leggi anche: Bicarbonato di sodio: come e quando usarlo al posto del lievito in polvere
Come utilizzare il bicarbonato al posto del lievito
Se la nostra ricetta già prevede la presenza di uno degli ingredienti acidi che abbiamo menzionato all’inizio dell’articolo, allora possiamo utilizzare il bicarbonato di sodio per favorire la lievitazione del preparato.
In caso contrario, possiamo realizzare in modo molto semplice un sostituto del lievito in polvere. Nel dettaglio, per sostituire una bustina di lievito secco (16 grammi) possiamo usare:
- 6 grammi di bicarbonato e 35 ml di succo di limone
- 6 grammi di bicarbonato e 70 ml di yogurt (meglio bianco, per non alterare troppo il sapore del nostro impasto)
- 6 grammi di bicarbonato e 40 ml di aceto di vino (possiamo usare quello di mele per un sapore meno intenso).
Ricordiamo che, in queste preparazioni, il bicarbonato andrà aggiunto alla miscela degli ingredienti secchi, mentre la componente acida della reazione (succo di limone, aceto o yogurt) andrà aggiunta alla parte liquida dell’impasto.
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