Con la loro dissacrante creatività questi attivisti incoraggiano i governi ad adottare politiche che regolamentino al più presto le pubblicità dannose per l'ambiente, a partire da quelle del settore automobilistico
Modificano i manifesti pubblicitari delle più famose case automobilistiche, dalla BMW alla Toyota, per lanciare messaggi di protesta.
Gli attivisti per il clima appartenenti ai gruppi Subvertisers International, Brandalism e Extinction Rebellion ne hanno alterati e sostituiti a centinaia in vari paesi europei: il loro scopo è attirare l’attenzione dei consumatori, ma soprattutto dei governi, sui gravi impatti ambientali dell’industria automobilistica.
4/ "Advertising for the end of times". In 2022, UK automotive advertising was responsible for 69 million tonnes of carbon emissions; 20% of the UK's total emissions in 2021 (via @PurposeDisrupt)☠️
Artwork by Michelle Tylicki. Installation by Brandalism in London. #BanFossilAds pic.twitter.com/eSrIVd0KOC
— Brandalism (@BrandalismUK) January 16, 2023
A Brighton, per esempio, hanno affisso un cartellone raffigurante un paesaggio distopico con una Toyota, accompagnata dalla frase “Let’s ruin everything“, ovvero “Roviniamo tutto!“. In un altro cartellone dedicato a un Suv della BMW si legge “Climate breakdown guaranteed“.
Outdoor advertising sites across Derby have been hijacked by climate activists this week calling out #Toyota and #BMW for their anti-climate lobbying and misleading advertising. Similar actions took place in Bristol, London, Norwich, Belgium, France and Germany.#BanFossilAds 🧵2 pic.twitter.com/1tGEY4MQCg
— Extinction Rebellion Midlands (@MidlandsXR) January 16, 2023
Anche Range Rover, Ford, Volkswagen e altri famosi marchi hanno subito il medesimo trattamento.
Ve Velké Británii, Francii, Německu a Belgii se objevily přibližně čtyři stovky falešných reklam, za nimiž stojí organizace @SubvertisersInt, @BrandalismUK a naši oblíbení #ExtinctionRebellion#BMW #Toyota #KillerCars #BurnThePlanet #FuckSUV https://t.co/BbqYksdKbW
— XRczech 🇨🇿 | XRczech@social.rebellion.global (@XRczech) January 21, 2023
Gli attivisti accusano le grandi aziende automobilistiche di promuovere la proprietà di auto private come status symbol, tralasciando i problemi di inquinamento atmosferico correlati al loro utilizzo.
RT @rivoluzioneurbanamobilita@mastodon.uno
Dalla campagna #adbrake di #brandalism.Traduzione:
"Finalmente libero di || stare nel #traffico"
"Fatti portare nel || disastro del #clima"https://t.co/MNJovBiglThttps://t.co/6z9uxlskJV pic.twitter.com/DcTcm2kunk— Vincenzo Gammieri (@vgammieri) December 28, 2022
Il loro scopo è incoraggiare i governi, sfruttando l’ironia e la creatività, ad adottare politiche che regolamentino al più presto le pubblicità dannose per l’ambiente.
Brandalism-aren alde. pic.twitter.com/Vmkk7jncFW
— Ander Gortazar Balerdi (@andergortazar) January 30, 2022
"Toyota Land Crusher" 🔥🔥🔥#ICYMI Last weekend, over 400 advertising spaces across 15 European towns and cities were hacked by climate activists to highlight contradictory 'green' advertising.
📷 @ExtinctionR @BrandalismUK @SubvertisersInt #AdBrake #BanFossilAds pic.twitter.com/bkfjoZdi5W
— Greenpeace Australia Pacific (@GreenpeaceAP) January 23, 2023
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