Rinvenuta una statua di Ercole a grandezza naturale nel Parco archeologico dell’Appia Antica

Enorme sorpresa nel Parco Archeologico dell'Appia Antica dove una statua di Ercole è stata recentemente portata alla luce. A renderlo possibile gli interventi di revisione e bonifica del condotto fognario, seguiti dagli archeologi per la ricchezza archeologica dell'area

L’Appia Antica è una zona d’interesse archeologico e culturale senza confini. Non è d’altronde un caso che la Regina Viarum è stata ufficialmente candidata all’UNESCO per divenire patrimonio mondiale dell’umanità. E nei suoi pressi è stata da pochissimo portata alla luce una statua di Ercole.

A darne notizia è il Parco Archeologico dell’Appia Antica che ha annunciato il ritrovamento di “un Ercole a Parco Scott”. Si tratta di una statua marmorea a grandezza naturale facilmente identificabile con il semidio, figlio di Zeus e Alcmena, scolpito il più delle volte in età adulta per rimarcare la sua forza sovrumana.

La statua presenta infatti la clava e la pelle di leone, elementi caratteristici di Ercole e ne confermano l’identità.

Il reperto è riaffiorato durante i lavori di revisione e bonifica del condotto fognario svolti da Acea Gruppo con Bacino sud SRL, che hanno comportato complessi interventi con grandi movimentazioni di terreno. Dopo settimane l’immenso stupore nel trovarsi davanti l’antichissima statua.

Gli scavi sono stati supervisionati dall’archeologa Federica Acierno con la coordinazione dei funzionari del Parco Archeologico dell’Appia Antica.

Siamo infatti nei pressi del Sepolcro di Priscilla al secondo miglio della via Appia Antica e i lavori di sbancamento, hanno raggiunto la quota di ben 20 metri sotto il livello di piano di calpestio, ha spiegato l’ente.

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Fonte: Parco Archeologico dell’Appia Antica/Facebook

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