Quest’antica arte giapponese potrebbe rappresentare la rivoluzione nelle tecniche di ricostruzione del seno

Una recente ricerca ha rivelato che una variante dell’origami, ossia il kirigami, può essere utilizzata per la ricostruzione delle protesi al seno rendendo il risultato molto più naturale

Kirigami è una variante dell’origami, l’arte giapponese di piegare la carta. Ora un gruppo di ricercatori ha utilizzato questa antica arte giapponese nella chirurgia ricostruttiva del seno, poiché il kirigami potrebbe aiutare a coprire gli impianti in modo più sicuro e protetto, e utilizzando anche meno materiale.

L’inserimento di materiali estranei, come le protesi mammarie al silicone, è di gran lunga la chirurgia ricostruttiva più comune. Ma gli impianti possono muoversi leggermente e questo effetto (chiamato malposizionamento dell’impianto) colpisce molti pazienti anche anni dopo l’intervento.

Shu Yang, della School of Engineering and Applied Science, ritiene che i progetti kirigami possano essere sfruttati per migliorare questo tipo di chirurgia.

Abbiamo preso i materiali che sono attualmente utilizzati nelle sale operatorie per la ricostruzione del seno e abbiamo affrontato due delle sue principali insidie ​​utilizzando i design kirigami. La nostra tecnica consente al seno ricostruito di assumere una forma più naturale in modo più sicuro e può ridurre sostanzialmente i costi associati a questi interventi chirurgici.

kirigami

©University of Pennsylvania

Lo studio

I ricercatori hanno iniziato a esplorare nuove possibilità per il materiale di rivestimento delle protesi mammarie. Questo materiale è chiamato matrice dermica acellulare (ADM), ed è fondamentalmente un tipo di rete biologica derivata dalla pelle umana.

Gli ADM funzionano essenzialmente come impalcature, creando una matrice affinché i componenti rimangano al loro posto, e riducono al minimo la reazione del sistema immunitario agli oggetti estranei.

Ciò che lo studio ha mostrato, con l’aiuto di modelli computerizzati, è che esistono modi migliori per produrre ADM, utilizzando design ispirati al kirigami.

Un problema nella ricostruzione del seno è che gli impianti fabbricati sono rotondi, il che non imita efficacemente la forma più simile a una lacrima dei seni naturali. Quindi, il nostro progetto voleva trovare un modo per inserire protesi rotonde sotto i fogli ADM, in modo da consentire al seno ricostruito di assumere una forma più naturale simile a una lacrima.

I ricercatori hanno progettato un contorno che fornisse la topografia simile al seno. Hanno iniziato con un modello 3D generato al computer, e poi hanno disposto le fette che formavano diversi strati, utilizzando l’algoritmo per ottimizzare le posizioni e gli angoli delle fette. Alla fine, hanno ottenuto un risultato soddisfacente, che è stato utilizzato in un’operazione simulata.

La loro soluzione utilizzava fino al 40% di materiale in meno, fornendo al contempo un più alto grado di personalizzazione per quanto riguarda la forma del seno ricostruito.

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Fonte: University of Pennsylvania

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