Se anche tu desideri staccarti dalla bolletta del gas ma non sai come fare, devi conoscere le pompe di calore e l’innovativa gamma Aquarea di Panasonic, che offre un prezioso contributo a una società sempre più decarbonizzata.
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La pandemia da Covid-19, lo scoppio della guerra in Ucraina e il ritorno dell’inflazione, hanno creato quella che possiamo definire come la tempesta perfetta per le bollette domestiche, soprattutto quelle del gas.
Basti pensare che la spesa media del gas della famiglia tipo, tra il 1° dicembre 2021 e il 30 novembre 2022, è stata di circa 1.740 euro, +63,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° dicembre 2020 – 30 novembre 2021), come spiega Arera, L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
Se anche tu hai pensato, quindi, di sganciarti il più possibile dalle bollette del gas in casa, e magari hai già preso il piano cottura ad induzione, c’è una soluzione che devi assolutamente conoscere. È la pompa di calore, una soluzione innovativa pensata per riscaldare, raffrescare e produrre acqua calda in casa.
Di cosa si tratta? E perché è una soluzione particolarmente vantaggiosa?
Una pompa di calore è un dispositivo in grado di trasferire energia da un ambiente a bassa temperatura ad uno a temperatura più elevata, grazie al ciclo frigorifero che usa un gas refrigerante, e utilizza solo energia elettrica per produrre calore.
A tutti gli effetti è tecnologia rinnovabile, senza emissioni di CO2 locali. Può svolgere le funzioni di climatizzazione, riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria, sfruttando il calore gratuito e illimitato accumulato nell’aria, nell’acqua superficiale, nelle falde acquifere sotterranee e nel terreno, più efficienti dal punto di vista energetico delle tradizionali caldaie a gas per la produzione di calore.
Non è un caso che la domanda di pompe di calore in Europa stia aumentando proprio in questo periodo di crisi. La più comune tipologia è la pompa di calore aria-acqua, che “prende calore” dall’aria e lo trasferisce all’acqua, a sua volta il sistema di trasporto (tecnicamente ‘fluido vettore’) che poi lo riversa nei caloriferi o nei pavimenti radianti riscaldando gli ambienti interni.
La pompa di calore si integra facilmente anche con altre tecnologie rinnovabili come il fotovoltaico e il solare termico, consentendo di abbattere non solo le bollette del gas ma anche quelle elettriche grazie alla produzione di energia rinnovabile. Scegliere questa soluzione, quindi, significa dotarsi di una tecnologia moderna che può farti risparmiare e accrescere il valore economico del tuo immobile, aumentandone la classe energetica e riuscendo anche a raggiungere l’autosufficienza energetica.
Pompe di calore: dal conto termico agli incentivi
Le pompe di calore convengono anche perché godono di moltissime agevolazioni fiscali, che consentono di abbattere notevolmente il costo dell’investimento. Diverse sono le soluzioni a disposizione: l’Ecobonus, il Bonus Casa, il Conto Termico ed il Superbonus.
La detrazione fiscale ottenuta grazie all’installazione di pompe di calore ad alta efficienza è pari al 65% e viene distribuita sotto forma di 10 rate annuali di uguale importo. Si applica a interventi di riqualificazione energetica su edifici (abitazioni, uffici, negozi), nel caso di sostituzione di un impianto di riscaldamento esistente con una pompa di calore.
Se l’intervento effettuato non rientra, invece, nella riqualificazione energetica, è possibile usufruire della detrazione fiscale per le ristrutturazioni edilizie al 50%, che si applica a lavori eseguiti su abitazioni o su parti comuni di edifici residenziali.
L’installazione della pompa di calore può usufruire anche del Superbonus a patto che venga utilizzata come sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale esistente. Quindi non è possibile usufruire di questa agevolazione su un’abitazione che non dispone ancora di un impianto di riscaldamento, ma solo in caso di ristrutturazione.
Differente dai precedenti, infine, c’è il Conto Termico: non ha scadenza e può essere utilizzato sia dai privati sia dalle Pubbliche amministrazioni. Viene infatti calcolato in base all’energia termica prodotta e non in base alle spese sostenute per la sostituzione di un impianto. Si tratta di un contributo diretto, non di una detrazione fiscale.
Contribuisci alla decarbonizzazione e alla riduzione della dipendenza dal gas
Si stima che in Europa nei prossimi anni ci saranno 30 milioni di pompe di calore nel settore residenziale entro il 2030 (secondo il piano REPowerEU). È facile intuire, quindi, guardando a questi numeri, in che misura saranno un elemento essenziale per decarbonizzare il mix energetico continentale, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili.
Oggi, però, l’Europa dipende ancora troppo dalle importazioni di gas e petrolio, che, purtroppo, sono fonti di energia inquinanti, obsolete e di cui non disponiamo autonomamente. Le pompe di calore sono una delle vie tra le più concrete per ridurre tale dipendenza e accelerare il processo di decarbonizzazione. Inoltre, molte aziende stanno spostando o incrementando la produzione di pompe di calore in Europa, il che comporta a sua volta una importante crescita del numero dei posti di lavoro (e dell’economia in generale).
L’International Energy Agency (IEA) ci dice già oggi che le pompe di calore hanno tutto il potenziale necessario per ridurre le emissioni globali di anidride carbonica (CO2) di almeno 500 milioni di tonnellate nel 2030, pari alle emissioni annuali del medesimo gas climalterante di tutte le auto in Europa oggi.
Chi sceglie le pompe di calore, insomma, non solo risparmia, ma contribuisce anche a conseguire obiettivi climatici importanti e necessari. È la soluzione giusta per la nuova era della coscienza ambientale.
Quali prodotti scegliere?
La gamma di pompe di calore aria-acqua Aquarea di Panasonic offre un prezioso contributo a una società sempre più decarbonizzata. Con Aquarea l’80% dell’energia termica richiesta viene prelevata dall’ambiente. Ma, soprattutto, può rispondere alle esigenze di ogni abitazione, che si tratti di nuovi edifici o di ristrutturazioni, dalla casa alla villetta, dall’appartamento al condominio.
“Aquarea consente un risparmio notevole sulle spese di riscaldamento poiché circa l’80% dell’energia necessaria viene prelevato dall’ambiente esterno – spiega Alfredo Meazza, Country Manager di Panasonic Heating & Ventilation Air Conditioning – L’ultima serie con refrigerante naturale ha un’efficienza molto elevata, soprattutto se paragonata a generatori di calore tradizionali, raggiungendo una classe A+++ in riscaldamento”.
Come abbiamo già detto, questa soluzione si può abbinare ad un impianto fotovoltaico, fino a raggiungere l’autosufficienza energetica, e la sua installazione può usufruire degli incentivi fiscali Ecobonus, Bonus Casa, Superbonus e Conto Termico, agevolando pertanto l’investimento iniziale da parte di ogni singolo utente
La gamma Panasonic è anche una vera e propria rivoluzione nella connettività. Aquarea può essere infatti connessa a Internet e gestita da remoto attraverso le apposite interfacce Panasonic. Il proprietario di casa può pre-riscaldare o raffrescare i diversi ambienti prima del suo arrivo, programmare timer giornalieri, timer vacanze, visualizzare i consumi energetici, e decidere di affidare direttamente a Panasonic la manutenzione programmata. In questo caso un tecnico autorizzato potrà prendersi cura del suo impianto in base al tipo di pacchetto servizi stipulato.
Le soluzioni del futuro
A partire da questa primavera saranno disponibili anche due nuove serie: la serie K, progettata per i nuovi edifici con fabbisogno energetico molto basso che utilizzano terminali a bassa temperatura (come un pavimento radiante e i ventilconvettori), e la serie L, pensata per lavorare su impianti esistenti che utilizzano l’alta temperatura (i radiatori) e può essere quindi utilizzata per sostituire i tradizionali generatori a combustione. Un salto nel futuro più green, ma anche nel design e nell’estetica.
Interessato a scoprire come sarebbe la tua casa con una pompa di calore Aquarea installata? Prova la realtà aumentata in casa tua. Se invece vuoi capire quale modello Aquarea è più adatto a te prova il configuratore Aquarea.
Scopri di più sulla pompa di calore Aquarea di Panasonic.