Guarda la prima ripresa al mondo di orche assassine che uccidono grandi squali bianchi (e che mostra la cruda legge della natura)

Alcune orche assassine hanno attaccato degli squali bianchi in Sudafrica. La predazione è stata osservata direttamente per la prima volta dall'alto grazie a delle riprese da un drone e da un elicottero. I filmati forniscono ulteriori informazioni sul comportamento dei predatori e delle loro prede

Un’incredibile ripresa da un drone ha mostrato per la prima volta in assoluto dall’alto un branco di orche assassine intente a uccidere un grande squalo bianco. È avvenuto lo scorso maggio a largo della Hartenbos Beach, Mossel Bay, Sudafrica. Qui un gruppo di ricercatori ha seguito l’evento su un elicottero, registrando l’attacco da parte dei predatori apicali.

Nessuno prima d’ora aveva osservato direttamente questo momento tanto spaventoso quanto naturale alla base dell’equilibrio dell’ecosistema. Gli studiosi hanno seguito per 40 minuti cinque orche assassine. Due di queste hanno portato in superficie il corpo di uno squalo bianco lungo circa 3 metri mentre un’altra delle orche lo ha poi afferrato, riportandolo nelle profondità dell’oceano.

La carcassa dello squalo ucciso non è stata individuata dopo la ripresa né nelle settimane successive. Secondo i ricercatori almeno due, forse tre, grandi squali bianchi sarebbero stati uccisi nel giorno delle riprese.

È noto che le orche assassine caccino in maniera occasionale i grandi squali bianchi. Sebbene tre precedenti ricerche, i biologi marini non conoscono a le strategie di caccia delle prime né le tecniche che i secondi attuerebbero per sfuggire agli attacchi da parte delle orche assassine.

I ricercatori che hanno documentato la predazione delle orche assassine hanno perciò presentato uno studio scientifico, cercando di fornire informazioni su questo processo. Lo studio, pubblicato sulla rivista Ecology, offre un’ulteriore chiave di interpretazione del comportamento di ambedue i predatori, compresi “i segnali e le tempistiche delle risposte degli squali a questi eventi”, scrivono gli esperti.

orca squali

@ecologty

Gli scienziati hanno constatato che prima della predazione numerosi squali bianchi si sarebbero allontanati dall’area. Alcuni di questi, vittime o meno delle orche assassine, avrebbero invece agito in maniera evasiva. Gli squali bianchi avrebbero infatti seguito molto da vicino le orche, tenendole a vista. Questo è proprio ciò che fanno le foche orsine o le tartarughe, cercando di sfuggire agli squali.

Gli squali bianchi avrebbero quindi emulato le loro stesse prede, utilizzando la tecnica appresa da loro contro le orche assassine.

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Fonte: Ecology

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